Successo in rimonta per lo Zenit

Con un gol per tempo, Roman Shirokov propizia il successo dell'FC Zenit St Petersburg sull'FC Porto, primo acuto della formazione russa nel Gruppo G di UEFA Champions League.

Battuto all'esordio dall'APOEL FC, lo Zenit va sotto anche contro i Dragoni, colpito in avvio di gara da James Rodríguez. Shirokov trova però immediatamente il pari e l'espulsione a fine primo tempo di Jorge Fucile regala il comando delle operazioni alla squadra di Luciano spalletti, che nella ripresa va a bersaglio ancora con Shirokov e con il portoghese Danny.

Nel giorno del suo 118esimo compleanno, il Porto trova il vantaggio dopo appena 10'. Fernando Belluschi orchestra una bella ripartenza sugli sviluppi di un corner per lo Zenit e innesca Hulk: il brasiliano supera Konstantin Zyryanov e regala a Rodríguez un pallone facile facile da spingere in porta.

Lo Zenit non accusa il colpo e pareggia 10' più tardi. Viktor Fayzulin, assai ispirato sulla corsia di destra, confeziona un cross che Helton smanaccia addosso a Shirokov. Il centrocampista insacca così il suo settimo gol nelle ultime sei gare giocate con il club russo, nonostante il disperato tentativo di salvataggio sulla linea di Fucile.

Trovato il pareggio, lo Zenit comincia a forzare i tempi. Álvaro Pereira impegna Vyacheslav Malafeev, poi è Danny, sul fronte opposto, a far tremare i suoi compatrioti con una conclusione che termina a fil di palo.

Le cose cominciano a mettersi male per il Porto. Dopo aver subito il gol del pareggio, i portoghesi perdono Kléber per un infortunio alla spalla e restano in dieci in pieno recupero quando Fucile riceve il secondo giallo della serata, questa volta per un fallo di mano. La ripresa inizia con i detentori della UEFA Europa League costretti a difendersi e a dover ringraziare il palo.

A colpirlo è Aleksandr Kerzhakov, che poco dopo viene fermato dalla pronta uscita di Helton. Il Porto si difende bene e riesce a isolare Danny, ma è solo la bandierina del guardalinee a cancellare il gol di Kerzhakov intorno all'ora di gioco.

Il raddoppio dello Zenit sembra inevitabile e arriva al 63'. La punizione di Fayzulin trova Shirokov, che insacca di potenza. Danny segna il terzo gol al 72' mettendo dentro il tiro di Kerzhakov deviato dalla difesa portoghese. Lo stesso Danny e Shirokov sprecano poi buone occasioni per arrotondare il risultato nel finale, ma allo Zenit va bene così.