L'Arsenal annienta lo Shakhtar

Ancora un grande Arsenal FC in casa. Cinque le reti rifilate stasera all’FC Shakhtar Donetsk dopo le sei siglate contro l’SC Braga alla prima giornata del Gruppo H. Dopo tre vittorie consecutive, i Gunners vedono già gli ottavi di finale.

Il risultato rappresenta comunque una sorpresa, perché prima del fischio d’inizio anche la squadra ucraina era a punteggio pieno e senza gol al passivo. Difesa stasera assolutamente non all’altezza nelle reti segnate da Alex Song e Samir Nasri nel primo tempo e da Cesc Fàbregas (rigore), Jack Wilshere e Marouane Chamakh nella ripresa. Dell’ex Eduardo il gol della bandiera per gli ospiti.

Lo Shakhtar inizia difendendosi con ordine. La prima rete dei padroni di casa è un regalo della difesa: su angolo dalla destra il portiere Andriy Pyatov non trattiene una palla tutt’altro che difficile e, dopo un tocco di Johan Djourou, è  Song a spingerla in rete.

Pyatov si riscatta parzialmente poco dopo, parando una conclusione di Nasri. Lo Shakthar cerca di reagire con tiri di Henrik Mkhitaryan e Răzvan Raţ, ma è l’Arsenal a raddoppiare. Song lancia Nasri: ottimo controllo e tiro perfetto di sinistro.

Negli ospiti entra Douglas Costa. Poco dopo, Mkhitaryan lancia Luiz Adriano, ma Łukasz Fabiański risponde alla grande.

L’Arsenal chiude definitivamente i conti con un rigore concesso per fallo di Luiz Adriano su Djourou e trasformato da Fàbregas, al rientro dopo un infortunio. Il capitano spagnolo esce poco dopo, mentre nello Shakhtar entra dalla panchina un Eduardo applauditissimo dai suoi vecchi tifosi.

Il nazionale croato nulla può per impedire il 4-0, frutto di una bella combinazione fra Tomáš Rosický e Wilsher, con tocco di quest’ultimo a scavalcare Pyatov. Lo Shakhtar si disunisce e subisce il quinto gol ad opera di Chamakh su assist di Nasri. Anche il 5-1, siglato da Eduardo, suscita l’entusiasmo dei tifosi di casa per l’ex beniamino.