Bayern padrone in casa Juve
martedì 8 dicembre 2009
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Juventus - FC Bayern München 1-4
Grande delusione per i bianconeri di Ciro Ferrara che vanno in vantaggio con Trezeguet ma poi sbandano paurosamente sotto i colpi dei bavaresi.
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Dopo l’importante vittoria nel derby d’Italia erano grandi le aspettative per la Juventus, in questa serata europea dal sapore di finale. Le speranze bianconere di superare la fase a gironi della UEFA Champions league sono però disattese dai tedeschi dell’FC Bayern Munchen che riescono ad imporsi per 4-1 a Torino e a superare i bianconeri al secondo posto del Gruppo A.
Assenze importanti
In questa sfida del dentro o fuori, entrambe le formazioni registrano assenze pesanti. Ciro Ferrara deve fare a meno del granitico Giorgio Chiellini, infortunatosi alla coscia destra. Anche a centrocampo l’indisponibile Mohamed Sissoko lascia spazio a Mauro Gérman Camoranesi. Il Bayern scende allo stadio Olimpico di Torino senza Luca Toni, non convocato da Luis Van Gaal, ma soprattutto senza Franck Ribery, ancora infortunato. Recupera però Arien Robben, che parte dalla panchina. L’allenatore olandese sceglie un modulo d’attacco a due punte con Mario Gómez e Ivica Olić.
Bayern arrembante
Lo stadio Olimpico di Torino è quello delle grandi occasioni. Il Bayern non può perdere e si vede fin dalle prime battute. Al 5’ Thomas Müller si invola sulla destra sfruttando una rapida ripartenza, appoggia rasoterra al centro ma Bastian Schweinsteiger in ottima posizione, sbuccia il pallone. Passano cinque minuti e i bavaresi sono ancora pericolosissimi. Mark Van Bommel pennella per Ivica Olić che salta più in alto di tutti ma la palla si infrange sul palo alla sinistra di Gigi Buffon.
Trezegol spacca la partita
La Juve sa che deve scuotersi e non potrebbe farlo nel modo migliore. Alla prima chiara occasione il centrocampo bianconero sfrutta un errore di Martín Demichelis. Diego recupera la sfera, tocca per Claudio Marchisio che trova David Trezeget all’altezza del dischetto del rigore. Il francese si esibisce in una spaccata che non lascia scampo a Hans-Jörg Butt. La reazione bavarese è immediata: prima Schweinsteiger impegna Buffon dalla distanza, poi Olić incorna alto su cross dalla sinistra di Danijel Pranjić .
Butt rigorista
E’ il preludio al pareggio bavarese. Al 30’ Martin Cáceres atterra Olić in area di rigore e sul conseguente tiro dal dischetto è il portirere dl Bayern, Butt, a spiazare Buffon con una trasformazione impeccabile. Galvanizzati dal gol gli ospiti si rendono ancora pericolosi con una colclusione di Schweinsteiger dal limite dell’area e con una colpo di testa di Gomes su calcio d’angolo.
Il Bayern ci crede
Gli assalti bavaresi al fortino bianconero proseguono inesorabili. Soprattutto Schweinsteiger è lasciato troppo e libero di colpire dai sedici metri. Proprio da quella posizione, al 40’ il centocampista bavarese lascia partire un siluro che Buffon respinge coi pugni. L’ultimo brivido per i bianconeri è una punizione dal limite di Daniel Van Buyten che si infrange sulla barriera. Il fischio dell’arbitro è quasi una liberazione.
Olic’ non perdona
Comincia la ripresa e Ferrara si copre. Sostituisce il poco incisivo Alessandro Del Piero con Cristian Poulsen. Ma la musica non cambia. E' anzi il Bayer a trovare l’immediato vantaggio. Al 52’ il tiro di Pranjić è deviato in angolo da Buffon. Sul conseguente corner Gomez colpisce di testa, il portire bianconero salva ma non riesce ad allontanare la sfera. Olić è in agguato e insacca a botta sicura.
Timida reazione
La Juve non ha più nulla da perdere e prova timidamente a reagire. La punizione di Diego trova la testa di Poulsen ma il neoentrato non inquadra la porta. I bianconeri non riescono però a prendere le redini del gioco, Trezeguet è troppo solo e mal servito. Ferrara allora toglie Diego per Amauri. E’ il 65’. Il brasiliano, appena entrato, penetra in area dalla destra e serve un pallone d’oro sui piedi di Trezeguet, ma il francese calcia malamente sul fondo. Cinque minuti più tardi la punizione di Fabio Grosso si spegne in curva.
Resa bianconera
L’allenatore bianconero si gioca il tutto per tutto, Al 80’ Sebastian Giovinco prende il posto di Félipe Melo, decisamente sotto tono, ma è il Bayern a chiudere i conti: calcio d’angolo di Van Buyten, Buffon respinge ma la palla arriva sui piedi di Gomez che insacca a porta vuota da due passi. Come se non bastasse, Anatoliy Tymoshchuk, firma il poker bavarese in pieno recupero: una severa bocciatura per la Juve che continuerà la sua avventura continentale in UEFA Europa League.