Ronaldinho re d'Europa
lunedì 28 novembre 2005
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Il brasiliano corona un'annata strepitosa con la conquista del Pallone d'Oro.
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Shevchenko uscente
Il nazionale brasiliano, 25 anni, ha sbarazzato la concorrenza di campioni come Steven Gerrard (Liverpool FC) e Frank Lampard (Chelsea FC), diventando il terzo giocatore brasiliano ad aver conquistato il trofeo. L'edizione precedente era stata vinta da Andriy Shevchenko (AC Milan).
Sfida alla fisica
Viste le grandi prestazioni del brasiliano negli ultimi 12 mesi, la vittoria non soprende gli appassionati né gli addetti ai lavori. Se il suo gol della vittoria allo scadere contro il Milan nella UEFA Champions League 2004/05 non fosse sembrato abbastanza, la sua rete impossibile contro il Chelsea FC agli ottavi non ha solo confermato il suo genio, ma ha semplicemente sfidato la fisica.
Grande sorriso
Tuttavia, Ronaldinho incarna lo spirito dello sport più che della scienza, giocando sempre con il sorriso e conquistando il favore di tutti gli appassionati. La vittoria della UEFA Champions League avrebbe sicuramente perfezionato la sua annata. La rivincita, però, è arrivata con la conquista del campionato, che a Barcellona mancava da ben sei anni.
Nuovi numeri
Nel 2004, il fantasista è stato votato Giocatore dell'Anno FIFA dopo i suoi grandi numeri con il Barça e un trasferimento da 30 milioni di euro dal Paris Saint-Germain FC nell'estate 2003. Questa stagione la ha incoronato definitivamente: una stagione in cui, a ogni incontro, il campione è sembrato voler inventare un nuovo numero.
50 gol
Oltre alla vittoria del Pallone d'Oro, Ronaldihno ha appena festeggiato anche i 50 gol in blaugrana, segnando il calcio di rigore del 4-1 contro il Real Racing Club Santander. In totale, il brasiliano ha segnato 15 volte dal dischetto e otto su calcio di punizione, mentre nelle competizioni UEFA ha messo a segno 13 reti.
"Giocatore speciale"
Forse, il suo principale tifoso al Camp Nou è il tecnico Frank Rikjaard, che ha prontamente affermato la superiorità del suo pupillo. "Ronaldinho è unico - ha commentato -. È per lui che molti vengono a vedere le nostre partite. Si tratta di un giocatore speciale nell'intero panorama calcistico, quindi il Pallone d'Oro è assolutamente meritato".
