Cinque lezioni da Atlético - Barcellona
domenica 15 ottobre 2017
Intro articolo
Atlético Madrid e Barcellona hanno dato vita a una sfida entusiasmante sabato, pareggiando 1-1: gli spunti per un'analisi non mancano e UEFA.com passa in rassegna i più interessanti.
Contenuti top media
Corpo articolo
Messi non conosce stanchezza
Molti si chiedevano come avrebbe giocato Lionel Messi dopo una settimana tanto emozionante quanto sfiancante in nazionale. L'asso del Barcellona, capace di trascinare l'Argentina al Mondiale segnando una tripletta contro l'Ecuador martedì, ha intrapreso un faticoso viaggio di ritorno da Quito, ma è comunque partito titolare contro l'Atlético Madrid e pur non segnando ha mostrato a tutti che la parola stanchezza non esiste nel suo vocabolario: dopo aver sfiorato il gol già al 1', ha centrato una traversa su punizione nella ripresa, tenendo costantemente impegnata la retroguardia dei Colchoneros.
Better call Saúl
Alcuni giocatori sono nati per le grandi occasioni e Saúl Ñíguez appartiene senza dubbio all'elenco. Il centrocampista dell'Atlético ci ha abituati a segnare grandi gol in grandi partite, come quelli contro Real Madrid e Bayern Monaco nelle ultime due semifinali di UEFA Champions League. Come se non bastasse, quest'estate ha chiuso da capocannoniere i Campionati Europei UEFA Under 21 e contro il Barcellona si è ripetuto, battendo Marc-André ter Stegen con un gran destro. Sembrava il gol partita per i padroni di casa, ma...
Il Barça non muore mai
Dopo nove vittorie di fila fra tutte le competizioni, il Barcellona si è trovato in un'inusuale situazione di svantaggio a Madrid mentre il cronometro correva inesorabile. Sotto 1-0, i catalani sembravano destinati a incassare la prima sconfitta stagionale, prima che Luis Suárez trovasse la rete del pareggio a 8' dal termine. "Dopo essere stati in svantaggio per tutta la gara questo è un buon punto contro una squadra che è in corsa per vincere la Liga - ha dichiarato l'attaccante uruguaiano a fine gara
Portieri sugli scudi
Oblak è stato impeccabile, ma non è stato l'unico portiere a brillare. L'Estadio Metropolitano ha visto in azione alcuni dei migliori giocatori al mondo, ma ad avere la meglio sono stati i numeri uno. Lo sloveno e Ter Stegen si sono esibiti in una serie di grandi interventi ed è per merito loro se i gol a fine gara sono stati soltanto due.
Le variazioni sul tema di Valverde
Il Barcellona è stato costretto a rivedere i suoi piani tattici per la stagione corrente già a settembre, quando Ousmane Dembélé ha accusato un infortunio agli adduttori che lo terrà lontano dal campo fino al 2018. L'asssenza forzata del giocatore acquistato per rimpiazzare Neymar a sinistra nel 4-3-3 ha costretto Ernesto Valverde a cercare nuove soluzioni. Nelle prime settimane il neo-tecnico catalano ha deciso di non cambiare modulo, ma contro l'Atlético il Barcellona è sceso in campo con il 4-1-4-1 e Suárez unica punta. Ad evitare la sconfitta a Valverde è stato proprio un guizzo del numero 9: chissà se in futuro l'esperimento verrà ripetuto...