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Barça: omaggio alla Chapecoense

Dopo aver chiuso il tour americano con un successo, il Barcellona è tornato al Camp Nou per presentare la rosa 2017/18 e preparare la Supercoppa spagnola. Ma anche per rendere omaggio allo sfortunato club brasiliano.

Barça: omaggio alla Chapecoense
Barça: omaggio alla Chapecoense ©Getty Images

Per la sesta volta in assoluto, è stato un club brasiliano a contendere al Barcellona il trofeo Joan Gamper. Questa volta, tuttavia, la sfida ha avuto un sapore particolare, perché l'avversario del Barça era la Chapecoense.

C'era una volta la MSN...
C'era una volta la MSN...©Getty Images

La prima senza Neymar
Per i catalani, che si sono imposti 5-0 grazie ai gol di Gerard Deulofeu, Sergio Busquets, Lionel Messi, Luis Suárez e Denis Suárez, è stata la prima gara stagionale al Camp Nou ed è servita anche per presentare ai tifosi la rosa per la stagione 2017/18. Una rosa della quale non farà parte Neymar. Autore di tre reti nelle ultime tre gare giocate dal Barcellona, il brasiliano si è trasferito al Paris Saint-Germain, smembrando di fatto la MSN.

Il nuovo tecnico blaugrana Ernesto Valverde, che ha vissuto la sua prima al Camp Nou, potrà trarre alcune indicazioni interessanti dal match in vista della sfida che la prossima settimana opporrà il Barça agli storici rivali del Real Madrid in Supercoppa spagnola. Contro la Chape è stato Deulofeu ad affiancare Lionel Messi e Luis Suárez nel tridente offensivo, trovando la via del gol già al 6' e destando buona impressione prima dell'immancabile girandola di cambi che ha caratterizzato la ripresa: che sia il turno della MSD anche contro le Merengues?

La sfida contro la Chapecoense, in ogni caso, è stata ricca soprattutto di contenuti extracalcistici. Mentre si preparava a disputare la prima finale continentale della sua storia, lo scorso novembre la formazione brasiliana è stata vittima di un tragico incidente aereo nel quale hanno perso la vita 71 persone.

Solo tre giocatori della Chapecoense sono sopravvissuti a quella tragedia: Neto, Jackson Follmann e Alan Ruschel. Quest'ultimo ha vissuto una serata indimenticabile al Camp Nou, tornando per la prima volta a disputare una partita di calcio 252 giorni dopo quel terribile incidente.

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