Che cosa può aspettarsi il Manchester United da Lindelöf?

"Non vi dirò se lo voglio o no", aveva detto poco tempo fa José Mourinho senza spegnere le voci di un possibile interessamento dello United per il difensore del Benfica, Victor Lindelöf. Adesso il portoghese ha il suo uomo per la difesa, e UEFA.com vi spiega perché è un tassello così importante per la retroguardia dei Red Devils.

Nome: Victor Lindelöf
Squadra: Manchester United
Ruolo: difensore
Nazionalità: svedese
Data di nascita: 17 luglio 1994
Piede preferito: destro
Altezza: 1,87m

Bilancio attuale
Nazionale: 12 presenze, 1 gol
Competizioni UEFA per club: 12 presenze, 0 gol
Massima serie: 61 presenze, 2 gol

Dicono di lui
"Un calciatore non fa un passo in avanti se non ne ha le capacità, o se ha semplicemente fiducia in se stesso. Lui ha sfruttato l'occasione [segnando una celebre punizione contro lo Sporting CP] perché lavora sodo e perché lavoriamo con lui. Prima di quell'episodio non aveva avuto la possibilità di provarci, ma lui è uno specialista dei calci piazzati".
Rui Vitória, allenatore Benfica

L'esuntanza di Lindelöf per un gol col Benfica©AFP/Getty Images

"Le sue qualità sono innegabili. Da quando è venuto alla ribalta si è imposto a livello di club e di nazionale. Mi ha impressionato sin dal primo momento che abbiamo giocato insieme. Adesso è un giocatore importante della nazionale svedese, e questo dimostra tutta la sua maturità. Non solo è bravo in campo, ma è anche una persona calma e sensibile. È un ragazzo umile e ha un futuro radioso davanti".
Sebastian Larsson, nazionale svedese

"[La stampa svedese] è rimasta sorpresa di quel che ha fatto al Benfica, dove ha giocato come se fosse un veterano con molti anni alle spalle. Le sue prime partite sono sembrate delle finali e le sue prestazioni mi hanno molto colpito. È un leader, una persona calma, e possiede le qualità per diventare un capitano a livello di club e di nazionale. Non ho dubbi su questo".
Anders Andersson, ex calciatore Benfica e Svezia

"È stata una bella sorpresa vederlo imporsi così rapidamente in squadra. È robusto fisicamente, forte nei contrasti aerei, oltre a essere molto calmo e concentrato. Era pronto per avere una possibilità e l'ha sfruttata al meglio".
Toni, ex giocatore e allenatore Benfica

Le origini
Inizia la carriera col Västerås, club della sua città, contribuendo alla promozione in seconda serie svedese e, a 17 anni nel dicembre 2011, passa al Benfica. Vince i Campionati Europei UEFA Under 21 del 2015 con la Svezia ma raramente viene chiamato in prima squadra nelle Eagles. Dopo una parentesi molto discussa in prestito al Middlesbrough, all'inizio del 2016 trova finalmente spazio nella prima squadra del Benfica in seguito ai tanti infortuni. Viene convocato in nazionale maggiore e in quella stagione vince il primo dei due titoli portoghesi della sua carriera.

Stile di gioco
Considerato un centrale di impostazione, è dotato tecnicamente nonostante la stazza imponente. Dalla tempistica eccezionale nei contrasti, in 46 presenze col Benfica nella passata stagione ha subito appena una ammonizione. Per la sua rapidità, in nazionale è stato anche schierato da terzino destro nonostante il suo ruolo naturale sia il centrale difensivo. Soprannominato 'Iceman', Lindelöf (che si pronuncia 'linda-love') ha spiegato: "Un allenatore e un paio di compagni mi hanno affibiato questo soprannome perché sono una persona abbastanza calma".

Possiamo definire il Raphaël Varane svedese il neo acquisto dello United?©AFP/Getty Images

Sfumature di...
Probabilmente Rafael Varane del Real Madrid perché poche volte i suoi interventi vengoni sanzionati o riceve dei cartellini, e inoltre ha un'ottima lettura della gara. La sua capigliatura bionda e la bravura sui calci piazzati ricordano però anche Ronald Koeman.

Lui dice
"Voglio essere uno dei migliori calciatori del mondo e giocare ai più alti livelli".

"Penso di giocare bene. Questa è la mia quarta stagione al club e sono molto cresciuto come giocatore e come uomo. Sento di fare ogni giorno un passo in avanti grazie agli ottimi professionisti che mi circondano".

"Non sarei mai diventato il calciatore che sono adesso se non avessi ricevuto la formazione che ho avuto negli [ultimi] anni. Devo ringraziare molto il Benfica per questo".

"[Allontanando le voci di un possibile trasferimento allo United mentre in nazionale] sono state scritte molte cose su di me, ma non penso mi faccia bene leggerle. La mia testa e tutti i miei pensieri sono per la nazionale al momento. Dopo di che andrò in vacanza quindi vedremo. Io però ho un contratto [col Benfica] e non posso pensare ad altro. Questa è la mia risposta".