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Juve-Real Madrid, il pronostico di Vialli

"Vincerà la Juve", dice convinto l'ultimo capitano bianconero ad alzare la UEFA Champions League nel 1996. E sul paragone tra la sua Juve e quella attuale...

Juve-Real Madrid, il pronostico di Vialli
Juve-Real Madrid, il pronostico di Vialli ©Getty Images

"A Cardiff vincerà la Juventus". Convinto, sicuro. Una squadra da sei Scudetti consecutivi è pronta per alzare la UEFA Champions League. Gianluca Vialli non ha dubbi. 

Cardiff è pronta per la finale

"Mi tolgo il cappello di fronte alla Juve - esordisce Vialli in un'intervista a La Stampa -. Vent'anni fa era quasi impossibile vincere sei Scudetti di fila, ma anche oggi è un'impresa. La Juve in questi anni non ha sbagliato niente. La società ha preso i giocatori giusti al momento giusto e loro hanno risposto sul campo. I sei che hanno vinto tutti gli Scudetti meritano di stare nella hall of fame del calcio italiano".

L'ultima UEFA Champions League vinta dai Bianconeri l'ha alzata al cielo da capitano proprio Vialli, che paragona la Juve del 1996 con la squadra attuale. "Io, Alessandro Del Piero e Fabrizio Ravanelli come Paulo Dybala, Mario Mandžukić e Gonzalo Higuaín? C'è lo stesso spirito di sacrificio - spiega Vialli -, nessuno è egoista. Noi correvamo di più, loro hanno più qualità".

Juve-Real Madrid, i precedenti

Vialli si è poi soffermato sui singoli: "Mandžukić trascina gli altri con l'esempio, Higuaín aveva bisogno della Juve come la Juve aveva bisogno di lui: gli mancava questo step per completarsi. Ora è tra i primi tre bomber al mondo".

Vialli spende parole al miele anche per Massimiliano Allegri: "Il suo è stato un lavoro complicato, ma ha saputo gestire il gruppo benissimo, manentendo sempre alta la fame di vittorie. E' la cosa più difficile". 

Guarda: la finale del 1996

Non poteva mancare un elogio a Gigi Buffon, che ancora una volta sta dimostrando tutto il suo valore. "E' un punto di riferimento - sottolinea Vialli -, uno che vorresti sempre al tuo fianco. Rappresenta la Juventus: la fame, l'umiltà, il senso d'appartenenza. Se può vincere il Pallone d'Oro? C'è anche Cristiano Ronaldo. Lo vincerà chi vincerà la finale di Cardiff, e visto che vincerà la Juve..."

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