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Piqué pronto per il club dei centenari

Gerard Piqué, è un amante degli scherzi e un romantico d'altri tempi, oltre a essere un calciatore fantastico: UEFA.com gli rende omaggio in vista della sua 100esima presenza in UEFA Champions League.

Piqué pronto per il club dei centenari
Piqué pronto per il club dei centenari ©AFP/Getty Images

Campione del mondo e due volte vincitore della UEFA Champions League prima dei 24 anni, Gerard Piqué si appresta a collezionare la sua 100esima presenza in UEFA Champions League (dalla fase a gironi alla finale) in occasione della sfida di questa settimana tra Barcellona e Tottenham. 

Dicono di lui
"E' un giorno speciale. Gerard Piqué è un giocatore d'esperienza, un tifoso del Barça dalla nascita e speriamo di continuare a vincere trofei insieme. Il contratto è stato quasi una formalità".
Josep Maria Bartomeu, presidente Barcellona

"Gerard Piqué è uno dei migliori centrali del mondo".
Josep Guardiola, ex allenatore Barcellona

"Tutti sapevano quanto fosse forte. Aveva tantissime qualità ma forse non era adatto all Premier League. La Spagna invece si adatta perfettamente al suo gioco. Gerard è stato fenomenale".
Rio Ferdinand, ex compagno al Manchester United

"Piqué era un giocatore fantastico e io fui davvero dispiaciuto quando seppi che voleva tornare in Spagna. Era bravissimo nei passaggi, aveva una grande personalità e una mentalità vincente".
Sir Alex Ferguson, ex allenatore Manchester United

"È un grande comunicatore e potrà ricoprire qualsiasi carica al Barça. Quando smetterà di giocare potrebbe diventare allenatore, presidente, o qualsiasi cosa vorrà perché è un grande tifoso del Barcellona, oltre a essere un ragazzo davvero intelligente"
Luis Enrique, ex allenatore Barcellona

Bilancio attuale
Nazionale: 103 presenze, 5 gol
Competizioni UEFA per club: 103 presenze, 12 gol
UEFA Champions League: 99 presenze, 12 gol
Competizioni nazionali: 398 presenze, 34 gol

Gerard Piqué festeggia un gol per lo United
Gerard Piqué festeggia un gol per lo United©AFP

Record personali
Manchester United
• Sir Alex Ferguson era così desideroso di avere a disposizione il centrale, all'epoca 17enne, che raggiunse il giocatore e la sua famiglia a cena. "Ne fui sorpreso perché allenava lo United da 20 anni ma trovò comunque il tempo di raggiungermi e parlare con la mia famiglia e con me", ricorda Piqué, che ha definito Ferguson come un "secondo padre".

• Nelle tre stagioni allo United, Piqué ha disputato 23 partite in tutte le competizioni, segnando anche due gol. In quel periodo la squadra ha vinto due Coppe di Lega nel 2006, e la doppietta Premier League e UEFA Champions League nel 2008. Nel 2006/07 il Manchester lo ha ceduto in prestito in Spagna al Real Zaragoza.

• Ha scelto di tornare in Spagna perché allo United non era facile togliere una maglia da titolare al consolidato duo difensivo composto da Rio Ferdinand e Nemanja Vidić. "Erano una delle migliori coppie di difensori centrali del mondo. Era davvero difficile per me trovare spazio", ha raccontato lo spagnolo.

Barcellona
• Piqué è stato campione d'Europa per due stagioni consecutive con due squadre diverse. Nella vittoria dello United nel 2008 in UEFA Champions League, lo spagnolo è sceso in campo appena tre volte, rimanendo in panchina in finale, mentre nella vittoria del 2009 del Barcellona nella finale di Roma contro la sua ex squadra, Piqué è partito nell'11 iniziale. La partita è ricordata per la supremazia del Barça a centrocampo, ma Piqué è stato fondamentale nelle prime battute della partita quando un suo intervento ha impedito a Park Ji-Sung di portare in vantaggio lo United.

• Piqué ha vinto complessivamente 28 trofei col Barcellona, tra i quali sette Liga e tre UEFA Champions League. Il roccioso centrale è adesso al terzo posto in condivisione tra i giocatori più decorati nella storia del club insieme a Sergio Busquets, dietro solo a Andrés Iniesta (32) e Lionel Messi (33).

• Attaccante da ragazzo, Piqué si è sempre divertito a spingersi in avanti, tanto che ha segnato in totale 39 gol col Barça. È terzo nella classifica dei difensori più prolifici del club, dietro Alexanko (42) e Ronald Koeman (90).

Piqué dopo la vittoria del primo trofeo UEFA con la Spagna Under 19
Piqué dopo la vittoria del primo trofeo UEFA con la Spagna Under 19©UEFA.com

Spagna
• Dopo aver perso la finale U17 nel 2004, nel 2006 si è aggiudicato i Campionati Europei UEFA Under 19, ma nel successivo Mondiale U20 ha sbagliato il rigore decisivo nella sconfitta contro la Repubblica Ceca ai quarti di finale.

• Piqué ha esordito con la Spagna in una vittoria per 2-0 in amichevole contro l'Inghilterra il 6 febbraio 2009. Il suo debutto in partite ufficiali invece è stato da sogno perché ha segnato la rete decisiva nell'1-0 sulla Turchia nelle qualificazioni alla Coppa del Mondo FIFA di marzo.

• Piqué nel 2010 ha vinto la Coppa del Mondo e nel 2012 i Campionati Europei UEFA, trovando un'inaspettata intesa col rivale del Real Madrid Sergio Ramos nel cuore della difesa, dato l'infortunio del compagno e titolare Carles Puyol. "Adesso abbiamo un ottimo rapporto", ha raccontato parlando dell'amicizia con Ramos. "Il giorno prima di ogni partita ci vedevamo nella stanza del capitano e parlavamo di tutto".

In azione con la Spagna Under 17 nel 2004
In azione con la Spagna Under 17 nel 2004©AFP

Ciò che potresti non sapere
• Il nuovo contratto di Piqué con il Barcellona scade nel 2022 e ha una clausola rescissoria di 500 milioni di euro.

• Piqué è nato e cresciuto tifoso del Barcellona grazie al nonno Amador Bernabéu, direttore e vicepresidente di lungo corso del club, che al momento della nascita lo ha iscritto come membro del club.

• Il difensore è stato vicino alla tragedia da piccolo quando è caduto dal balcone di casa dei nonni rimanendo per alcune ore in coma prima di riprendersi del tutto.

• Piqué è una persona a cui piace molto scherzare, e la passione per gli scherzi è maturata ai tempi dello United. "I ragazzi si facevano in continuazione scherzi nello spogliatoio. Era molto divertente e nessuno si lamentava, semplicemente si limitavano a ricambiare", ha raccontato ricordando lo scherzo delle scarpe nuove di Patrice Evra date alle fiamme. "Ho provato a fare un paio di scherzi quando sono tornato al Barcellona, come ad esempio sgonfiare le ruote della macchina, ma i ragazzi hanno perso le staffe con me". Piqué non ha perso del tutto la sua vena da mattacchione; una volta, infatti, ha lanciato una bombetta puzzolente sull'aereo della squadra durante un viaggio a Helsinki per una partita di precampionato.

• Piqué ha stretto un'amizia improbabile col compagno Puyol, per molti versi diametralmente opposto a lui e che ha agito da fratello maggiore. Piqué ha riassunto i loro caratteri diversi con un aneddoto: "Una volta il gioco era fermo e c'era qualcuno in barella mentre lui mi urlava addosso. Io gli dissi: 'Calmati stiamo 4-0'. Lui mi rispose: 'E quindi?? Concentrati! Ti conosco!'. Io stavo morendo dalle risate".

Gerard Piqué e la sua compagna, la popstar Shakira
Gerard Piqué e la sua compagna, la popstar Shakira©Getty Images

• Piqué ha iniziato a corteggiare la sua compagna Shakira prima del Mondiale del 2010 in Sud Africa. Il primo incontro risale infatti al video 'Waka Waka' che ha visto la partecipazione di alcuni giocatori della Spagna. Dopo aver girato il video, Piqué le ha fatto una promessa. "Sapevo che sarebbe stata alla cerimonia di chiusura così le dissi: 'Se devo raggiungere la finale per rivederti, farò di tutto per raggiungerla'". Dopo sei anni i due sono ancora insieme e hanno due bambini e Piqué, oltre ad aver raggiunto la finale, l'ha anche vinta. Deve essere davvero felice di aver mantenuto quella promessa.

• Fanatico di videogiochi – in particolare di quelli di calcio – il difensore ha creato un proprio gioco, 'Golden Manager', fondando la Kerad Games insieme alla sua famiglia.

• Piqué ha un particolare marchio di fabbrica dopo importanti vittorie: ruba le reti delle porte. Ha tagliato le reti dalle porte dopo ogni vittoria del Barça in Champions League, e ha fatto di tutto per prendere quelle della finale di Coppa del Mondo nel Soccer City Stadium di Johannesburg, recandosi persino nell'ufficio del responsabile del campo per chiedere l'autorizzazione a portarsi questo souvenir unico.

Lui dice

• "Sono molto impulsivo e non mi piace seguire la massa. È come se dovessimo tutti agire come ci impone la società e non dovessimo superare certi limiti. Ma non io. A me piace esprimere la mia personalità, fare ciò che mi sento di fare, e sono felice di essere così".

• "Se dovessi fermarti e iniziassi a pensare a quello che hai conquistato, ripartiresti con più calma e inizieresti a perdere. Io non penso mai a quello che ho vinto. Ci penserò dopo il ritiro perché così avrò tanti giorni da ricordare".

• "È una responsabilità quando hai vinto così tanto come me - così come è capitato nelle squadre in cui ho giocato - perché i tifosi si aspettano sempre più".

• "E' una responsabilità quando hai vinto quanto me – così come per la squadra per cui ho giocato – perchè i tifosi si aspettano ancora di più".

Xavi e Piqué: futuri allenatore e presidente del Barcellona?
Xavi e Piqué: futuri allenatore e presidente del Barcellona?©AFP

Quali obiettivi potrebbe ancora raggiuntere
• Piqué ha già vinto tutti i trofei possibili col Barcellona e, dal momento che ha deciso di chiudere la carriera nella squadra per la quale ha sempre fatto il tifo, potrebbe essere un obiettivo raggiungibile quello di diventare il giocatore più decorato di sempre. L'unico problema è che Lionel Messi, che ha cinque trofei più di lui e non sembra avere intenzione di lasciare il club catalano.

• Il difensore non ha mai nascosto l'ambizione di emulare il nonno e diventare direttore del Barcellona, con un occhio particolare verso la presidenza del club. "Piqué ha grandi qualità di leader - raggiunge sempre ciò che vuole", ha detto l'ex compagno di squadra Xavi. "Sarebbe un sogno essere io l'allenatore e lui il presidente, e sinceramente mi sembra un sogno realizzabile".