L'aria d'Europa fa bene al Leicester
mercoledì 19 ottobre 2016
Intro articolo
"È tutto molto simile alla passata stagione", ha detto il capitano Wes Morgan dopo che il Leicester si è fatto largo nel Gruppo G in una maniera che ricorda quella che lo ha portato al trionfo in Premier League nel 2015/16.
Contenuti top media
Corpo articolo
Alla vigilia di questa partita, Claudio Ranieri aveva espresso il desiderio che la sua squadra potesse mostrare il suo vero volto - o, usando le sue parole "la sua forza, il suo amore per il calcio, per la squadra, per il Leicester".
Ranieri in questo modo aveva voluto spronare i suoi ragazzi dopo l'ultima sconfitta in Premier League in casa del Chelsea nel weekend. I campioni d'Inghilterra infatti sembravano aver smarrito il carattere della passata stagione, e così i suo ragazzi hanno realizzato il suo desiderio con una vittoria sofferta contro il København che ha portato la squadra a un passo dagli ottavi di UEFA Champions League.
Il modo in cui hanno vinto la terza partita del Gruppo G ha ricordato le imprese della passata stagione e, come ha ammesso lo stesso capitano Wes Morgan, lo spirito del Leicester è rimasto lo stesso.
"È molto simile alla passata stagione. Abbiamo dimostrato il nostro spirito. In tutta la scorsa stagione abbiamo lottato sino alla fine e la vittoria di oggi è un riflesso di tutto ciò. Non è stata la nostra migliore partita ma abbiamo vinto le battaglie individuali, che è esattamente quello che ha sempre fatto il Leicester", ha spiegato Morgan.
Gli ingredienti della vittoria
Se Morgan è stato l'emblema del saper soffrire per portare a casa il risultato, in partita è stato evidente che il Leicester abbia giocato col coltello tra i denti - dal tempismo nel gol vittoria di Riyad Mahrez alla corsa di Jamie Vardy su tutti i palloni, alla parata di Kasper Schmeichel che ha blindato il risultato.
"È stata una parata fanatstica", ha detto Morgan sul miracolo del portiere che ha negato il gol ad Andreas Cornelius e ha interrotto la striscia di 23 risultati utili dei suoi connazionali. "Non ha avuto molto da fare durante la partita, ma bisogna sempre stare attenti per eventuali occasioni. Lui era lì, al momento giusto, per fare la parata deicisiva, darci i tre punti e mostrare tutta la sua bravura".
La dimensione europea
Dopo aver scritto una delle più belle favole del calcio del XXI secolo, non ci stupiremmo se i giocatori del Leicester si fossero detti: "Qual è il prossimo obiettivo?". La risposta è l'Europa, dove i campioni d'Inghilterra hanno dimostrato la concentrazione necessaria per mantenere la porta inviolata in tre partite.
Il centrocampista Danny Drinkwater ha detto: "Siamo un gruppo unito e abbiamo dimostrato stasera che possiamo fare punti quando vogliamo. Sapevamo che sarebbe stata dura, che avremmo dovuto lottare stasera. Avevamo un piano di gioco e lo abbiamo messo in pratica. Ecco perché abbiamo ottenuto i tre punti".
L'importanza del gol
Se la parata di Schmeichel è stata fondamentale, l'altro momento determinante è stato il gol di Mahrez in un periodo difficile della gara. "Abbiamo segnato in un buon momento, poco prima della fine del primo tempo. Abbiamo lottato, segnato e difeso, provando ad attaccare quando potevamo".
Che sia il seguito della favola dell'anno scorso? "Se ci avessero detto prima dell'inizio della Champions League che saremmo stati a punteggio pieno, probabilmente non ci avremmo creduto", ha ammesso Drinkwater riferendosi ai nove punti della fase a gironi. "Stiamo lavorando sodo e sta accadendo davvero".