Allegri su Marchisio e Benatia
venerdì 14 ottobre 2016
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Alla vigilia della partita contro l'Udinese e a pochi giorni da quello che definisce “uno scontro diretto” contro il Lione, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri fa il punto sui possibili rientri di giocatori chiave.
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Alla vigilia della partita contro l'Udinese e a pochi giorni da quello che lui stesso definisce “uno scontro diretto” contro il Lione in UEFA Champions League, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri fa il punto sui possibili rientri di giocatori chiave.
Su tutti spicca quello di Claudio Marchisio, ormai quasi pronto dopo l'operazione al crociato a cui si era sottoposto a maggio: “Ha fatto una buona partitella [in settimana], 45 minuti, una buona gara ma i pericoli sono sempre dietro l'angolo. Ci possono essere problemi muscolari, l'ideale sarebbe dargli spazio durante le partite".
“Lui è un giocatore importante anche per i prossimi anni, e io uso sempre la prudenza – spiega -. Quando uno rientra da un infortunio al crociato bisogna essere cauti ed attenti, si guarisce dal ginocchio ma dopo sei mesi di inattività, possono subentrare altre problematiche. Non si può pensare che Claudio possa avere un rendimento costante".
Ormai vicino al 100%, invece, Medhi Benatia, che potrebbe addirittura partire titolare contro l'Udinese visto che Leonardo Bonucci non sarà a disposizione: “Può giocare, ha fatto un buon allenamento – dice Allegri del centrale marocchino -. L'unico che rientra oggi è Bonucci, quindi ho Benatia, Barzagli e Chiellini: possiamo anche giocare a quattro, vedremo”.
Restano fuori causa Marko Pjaca, Daniele Rugani ed Kwadwo Asamoah, mentre Stefano Sturaro è ormai disponibile al 100%: “Può fare anche l'esterno”, dice Allegri del centrocampista azzurro. Il tecnico bianconero fa capire che contro l'Udinese toccherà a Mario Mandžukić – quattro gol in due partite con la Croazia - in attacco, insieme a uno tra Paulo Dybala e Gonzalo Higuaín, reduci dagli impegni in Sud America con l'Argentina.
“Uno dei due giocherà per forza, ne ho tre a disposizione”, spiega Allegri che frena sul giovanissimo Moise Kean: “Dall'inizio mi sembra azzardato. Kean è bravo. Con Pjaca fuori, portato con la prima squadra, può crescere. Ha buone qualità, è un 2000, spero per lui che possa fare bene”.