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Napoli, come si fa senza Milik?

Il Napoli dovrà fare a meno per diversi mesi di Arkadiusz Milik, infortunatosi con la Polonia. Paolo Menicucci ci spiega come i Partenopei cercheranno di ovviare a un'assenza tanto pesante.

Napoli, come si fa senza Milik?
Napoli, come si fa senza Milik? ©Getty Images

Arkadiusz Milik sarà indisponibile per diversi mesi dopo aver accusato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro mentre era impegnato con la Polonia. E' un colpo durissimo per le ambizioni del Napoli in Serie A e in UEFA Champions League. Come si potrà ovviare ad un'assenza tanto pesante?

Che cosa perde il Napoli
Milik, 22 anni, era arrivato in estate per colmare il vuoto lasciato da Gonzalo Higuaín, trasferitosi alla Juventus dopo aver segnato 36 gol in campionato la scorsa stagione. Il nazionale polacco sin qui non aveva fatto rimpiangere il Pipita, andando a segno quattro volte in Serie A e tre in UEFA Champions League. Il San Paolo sembrava aver trovato il suo nuovo eroe.

la doppietta di Milik contro la Dynamo Kiev

La pericolosità di Milik nel gioco aereo ha dato nuovo impulso all'attacco del Napoli, come dimostrano i due gol di testa segnati nella gara vinta 2-1 in casa della Dynamo Kiev alla Prima giornata, e la presenza al centro di un giocatore letale in acrobazia si è rivelata preziosa per una squadra ricca di esterni offensivi abili nei cross come Dries Mertens, Lorenzo Insigne, José Callejón ed Emanuele Giaccherini.

La squadra di Maurizio Sarri ama il possesso palla e predilige l'impostazione dalle retrovie, ma il lancio lungo verso Milik era diventato un eccellente piano B. Senza contare l'utilità del polacco per i compagni: la sua abilità nel far salire la squadra e nel liberare spazi per gli inserimenti dalla retrovie aveva permesso a Marek Hamšík di dare sfogo a tutta la sua pericolosità in fase offensiva.

Come gestirà Sarri l'assenza di Milik? 
La soluzione più ovvia si chiama Manolo Gabbiadini. L'attaccante 25enne ha caratteristiche diverse da Milik: il gioco aereo non è il suo forte, ma il suo sinistro è letale e finora ha segnato 14 gol in 49 gare di Serie A giocate con il Napoli.  

Callejón ha già segnato cinque gol in campionato in questa stagione sempre partendo da destra, ma in passato ha giocato anche come attaccante puro. Giaccherini sta ritrovando la forma migliore dopo un infortunio patito in estate e potrebbe agire largo a destra nel caso di uno spostamento di Callejón al centro dell'attacco.

Highlights: Napoli - Benfica 4-2

Insigne e Mertens sono in costante competizione per un posto a sinistra e spesso e volentieri danno vita a staffette a partita in corso: un lusso, considerando il loro talento. Ora Sarri potrebbe avere l'opportunità di schierarli entrambi contemporaneamente utilizzando uno dei due come "falso nove", un ruolo che Mertens ha già ricoperto qualche volte durante le amichevoli estive di preparazione.

Infine, l'infortunio occorso a Milik potrebbe anche spingere il tecnico a un cambio di modulo, ovvero al passaggio dal 4-3-3 al 4-3-1-2. Capitan Hamšík agirebbe alle spalle di due punte e il nuovo acquisto Piotr Zieliński – altro polacco protagonista di un buon avvio di stagione – troverebbe spazio con maggiore regolarità a centrocampo.

I prossimi test
Il Napoli tornerà in azione dopo la sosta per le nazionali sfidando la Roma in Serie A, quindi il 19 ottobre ospiterà il Beşiktaş in UEFA Champions League dopo aver vinto le prime due gare del girone.

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