Il Napoli tiene il passo della Juve

Palermo-Juventus 0-1 (aut. Goldaniga 49')
La Juventus ottiene la quinta vittoria su sei partite di campionato e si assicura di chiudere in testa un’altra giornata di campionato. Al Renzo Barbera, nel primo anticipo, i campioni d’Italia battono 1-0 il Palermo grazie a un’autorete a inizio ripresa di Edoardo Goldaniga.

I Bianconeri ci provano dopo appena 13 secondi con Gonzalo Higuaín, che però calcia alto, poi Alessandro Diamanti cerca la sorpresa direttamente d calcio d’angolo ma “Alino” non inquadra lo specchio della porta difesa da Ginaluigi Buffon. Miralem Pjanić impegna Josip Posavec con la sua “solita” punizione, poi Higuain si gira in una porzione molto ridotta di campo e calcia, ma trova l’opposizione di Giancarlo González.

Pian piano la Juventus diventa padrona del campo, Mario Mandžukić stacca tutto solo sul corner di Pjanić ma manca l’1-0, mentre Dani Alves “spara” altissimo di destro. Posavec esce bene sul Pipita, poi finisce la partita di Rugani, vittima di problemi al ginocchio: al suo posto entra Juan Cuadrado. Il portiere rosanero, poco prima provvidenziale su Lemina, è reattivo anche sul nuovo entrato; si va all’intervallo con le squadre sullo 0-0.

Dopo quattro minuti della ripresa, la squadra di Massimiliano Allegri sblocca il risultato. Destro dalla distanza di Dani Alves, il pallone sembra innocuo ma la deviazione di Goldaniga mette fuori causa il portiere Rosanero. Il campo del Renzo Barbera diventa viscido per la pioggia battente, ma Posavec è sempre super e dice di no a una splendida conclusione al volo di Mandžukić.

Il croato ha un conto aperto con il connazionale, che si vede respingere il tiro a colpo sicuro sull’assist di Sami Khedira. E quando l’ex attaccante di Bayern Monaco e Atlético Madrid segna, come a un quarto d’ora dalla fine, il gol è annullato per fuorigioco. Il Palermo attacca con generosità nel finale, Ilija Nestorovski prova con il mancino ma Buffon non si fa sorprendere dal macedone. La Juventus finisce in dieci per l’infortunio a Kwadwo Asamoah, ma resiste e porta a casa una preziosa vittoria.

Napoli-Chievo Verona 2-0 (Gabbiadini 24’, Hamšík 39’)
Il Napoli torna alla vittoria dopo il pareggio di Marassi contro il Genoa e resta al secondo posto, a un punto dalla Juventus capolista: al San Paolo, la squadra di Maurizio Sarri stende 2-0 il Chievo Verona con i gol di Manolo Gabbiadini e Marek Hamšík. 

La prima chance capita proprio al capitano dei Partenopei, ma Stefano Sorrentino fa buona guardia sul primo palo. Poi il portiere di Rolando Maran alza in corner il grande stacco di Gabbiadini. Al 24’ il Napoli passa: bella palla di José Callejón per Gabbiadini, l’ex attaccante della Samp calcia a giro sul palo più lontano e insacca, festeggiando il primo gol in campionato.

Il raddoppio arriva dopo un quarto d’ora. Lorenzo Insigne tocca per Hamšík, ‘Marechiaro’ controlla in area e con un diagonale di sinistro supera Sorrentino: per il centrocampista slovacco è il secondo gol in campionato. Nella ripresa Pepe Reina blocca in presa un cross insidioso di Përparim Hetemaj, poi Valter Birsa con un tiro da lontano - deviato - mette i brividi al San Paolo.

Sarri getta nella mischia anche Arkadiusz Milik, poi Callejón in ripartenza sfiora il tris. Il risultato finale, comunque, non cambia più. Il Chievo rimedia la seconda sconfitta in campionato, per il Napoli - imbattuto - è il quarto successo in sei giornate.