La Juve subisce la rimonta dell'Inter, Napoli primo
domenica 18 settembre 2016
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Al Meazza, nel derby d'Italia, i campioni d'Italia segnano per primi con Lichtsteiner, ma si inchinano ai gol di Icardi e Perišić. In testa restano i Partenopei, dopo il successo sul Bologna targato Milik.
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Domenica 18 settembre
Inter-Juventus 2-1 (Icardi 68’, Perišić 78’; Lichtsteiner 66’)
La Juventus cade sul campo dell’Inter e perde la testa della classifica, oltre all’imbattibilità stagionale. Reduci da 19 vittorie nelle ultime 21 partite di campionato, i campioni d’Italia passano in vantaggio a San Siro con Stephan Lichtsteiner ma subiscono la rimonta dei Nerazzurri, che vincono grazie ai gol di Mauro Icardi e Ivan Perišić. In testa alla classifica, dunque, ci resta il Napoli.
Nel primo tempo ci prova Éder, ma la conclusione del nazionale azzurro termina fuori di poco. Allegri perde per un problema muscolare Medhi Benatia, sostituito da Andrea Barzagli, poi Sami Khedira ha una grande opportunità: il centrocampista tedesco è tutto solo sul cross di Alex Sandro, ma non imprime forza al pallone e il suo colpo di testa termina docile tra le braccia di Samir Handanović.
L’Inter ha la migliore chance del primo tempo. Icardi vince alla grande il duello fisico con Giorgio Chiellini e prova il destro a giro, che scheggia il palo. Prima dell’intervallo arriva la conclusione di Miralem Pjanić, smarcato da Paulo Dybala dopo un grande lavoro: il bosniaco ex Roma non trova di un soffio la porta avversaria.
I Nerazzurri spingono anche nel secondo tempo. Un destro deviato di Éder spiazza Gianluigi Buffon ma termina in angolo, poi Antonio Candreva tenta uno splendido destro al volo che però non ha fortuna.
Al minuto 66 la Juventus passa. Alex Sandro è protagonista di un ottimo spunto sulla sinistra, sul suo cross Lichtsteiner si inserisce da attaccante consumato e di piatto destro trova l’1-0. Il vantaggio bianconero regge comunque meno di due giri di lancette. Angolo di Éver Banega e superlativo stacco di Icardi, che svetta tra Leonardo Bonucci e Mario Mandžukić: Buffon può solo raccogliere il pallone in fondo al sacco.
Per l’attaccante argentino è il quarto gol in quattro partite. Al 78’ la squadra di De Boer perfeziona la rimonta. Icardi, dopo un errore della retroguardia Bianconera, supera Buffon sull’assist di Candreva ma si allarga: il capitano crossa di esterno per Perišić, in campo da pochi minuti al posto di Éder, e il croato di testa firma il sorpasso.
La Juventus ci prova con Gonzalo Higuaín, inizialmente in panchina e in campo dal 74’ al posto di Mandžukić, e la punizione di Pjanić, ma non può evitare la prima sconfitta stagionale. L’Inter, dopo la sconfitta in UEFA Europa League contro l’Hapoel Beer-Sheva e malgrado l’espulsione di Banega, fa festa grande, aumenta fiducia e autostima e si rilancia in campionato.
Napoli-Bologna 3-1 (Callejón 14’, Milik 67’, 78’; Verdi 56’)
Il Napoli conquista la quarta vittoria consecutiva tra campionato e UEFA Champions League e si porta momentaneamente al comando della classifica. Al San Paolo, nell'anticipo serale della quarta giornata, la squadra di Maurizio Sarri piega 3-1 un ottimo Bologna guidato dall'ex Roberto Donadoni: dopo il botta e risposta tra José Callejón e Simone Verdi, l'uomo della provvidenza per i Partenopei è ancora Arkadiusz Milik - lasciato inizialmente in panchina - che segna la doppietta decisiva dopo quella firmata martedì sul campo della Dinamo Kiev.
La prima chance la costruiscono gli ospiti, con Blerim Džemaili, ma Pepe Reina è reattivo sulla conclusione del centrocampista svizzero, un ex. I padroni di casa rispondono con Callejón, che trova pronto Angelo da Costa, e Lorenzo Insigne, che non inquadra lo specchio della porta.
Al 14’, comunque, il Napoli passa. Cross dalla sinistra di Insigne e colpo di testa dalla parte opposta di Callejón, che angola bene il pallone e non dà scampo al portiere rivale: 1-0, per lo spagnolo ex Real Madrid è il quinto gol in campionato. Da Costa salva i Felsinei sul tentativo dell’indemoniato Insigne, si va al riposo con la squadra di Sarri avanti di un gol.
Il Napoli parte all’attacco anche nella ripresa, ma a Marek Hamšík e a Insigne manca la mira dei giorni migliori. Così, al 56’, la squadra di Donadoni pareggia. Verdi, con un bolide dalla distanza, sorprende Reina e firma l’1-1. Il San Paolo è gelato, Sarri decide dopo pochi minuti di giocarsi la carta Milik, che rileva un volenteroso Manolo Gabbiadini.
Il polacco ha il piede caldo e impiega solo sei minuti per riportare avanti i suoi. Splendido lancio di Hamšík, Da Costa esce ma l’ex Ajax lo scavalca con un bellissimo pallonetto. Al 78’ Milik si ripete, con un sinistro dal limite che sorprende il portiere avversario del Bologna: per il numero 99 è il sesto gol in stagione.
Il Bologna finisce in dieci per il rosso allo svedese Emil Krafth, punito per fallo da ultimo uomo su Piotr Zieliński: il Napoli ottiene la quarta vittoria dopo il pareggio all’esordio contro il Pescara e scavalca momentaneamente la Juventus, in campo domenica contro l’Inter.