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Festa City nel derby, il Barça va ko

Guardiola e il Celtic vincono la stracittadina, le due squadre di Madrid ottengono i tre punti con altrettante goleade; sconfitte shock per i Blaugrana e la Dinamo Zagabria. Il rendimento delle 32 protagoniste alla vigilia della prima giornata.

Kevin De Bruyne del Manchester City segna il primo gol nel derby di Premier League contro il Manchester United
Kevin De Bruyne del Manchester City segna il primo gol nel derby di Premier League contro il Manchester United ©AFP/Getty Images

Gruppo A
Paris
-St-Étienne 1-1 (Lucas 67' su rig.; Berić 90'+2')
Il Paris Saint-Germain non riesce a ottenere, nella quarta giornata di campionato, la terza vittoria: in pieno recupero, Robert Berić realizza il gol del pareggio sugli sviluppi del cross di Kevin Malcuit. Malcuit, in precedenza, aveva steso in area Blaise Matuidi, provocando il rigore trasformato (67’) con autorità da Lucas per il vantaggio dei campioni di Francia.

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Arsenal-Southampton 2-1 (Koscielny 29’, Cazorla 90’+4’ su rig.; aut. Čech 18’)
La partita inizia in salita per l’Arsenal, che va sotto per un’autorete di Petr Čech dopo la traversa centrata da Dušan Tadić su punizione. Un colpo di testa di Laurent Koscielny riporta in equilibrio l’incontro, poi il Southampton capitola in pieno recupero: Olivier Giroud subisce fallo in area e Santi Cazorla trasforma il rigore della vittoria dei Gunners. 

Basilea-Grasshoppers 3-1 (B Bjarnason 28’, Doumbia 31’, 86’; Sigurjónsson 45’+2’)
Il Basilea vola a +9 nella Super League svizzera, con sette vittorie in sette partite, in una giornata che vede i giocatori della nazionale islandese - arrivata fino ai quarti di UEFA EURO 2016 - segnare per entrambe le squadre. Per il Basilea è una rivincita, dopo le due sconfitte casalinghe contro il Grasshoppers la scorsa stagione, le uniche sconfitte in campionato al St. Jakob-Park nel 2015/16.

Cherno More-Ludogorets 1-3 (aut. Palomino 39'; Wanderson 58', Marcelinho 75', 84')
Marcelinho mette la ciliegina sulla torta a una settimana da ricordare con due gol, che fruttano al Ludogorets la prima vittoria esterna stagionale, al terzo tentativo. All’autorete di José Palomino replica Wanderson prima che Marcelinho, a segno nella vittoria 4-3 della Bulgaria contro Lussemburgo di martedì, realizzi una doppietta nel finale.

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Gruppo B
Arouca-Benfica 1-2 (Walter González 56'; Semedo 16', Lisandro López 51')
Il Benfica arriva a quota 10 punti dopo quattro giornate di campionato grazie alle reti - una per tempo - di Nélson Semedo e Lisandro López, che stendono il traballante Arouca.

Beşiktaş-Kardemir Karabükspor 3-1 (Cenk Tosun 26’, Ömer Şişmanoğlu 30’, Oğuzhan Özyakup 82’ su rig.; Traoré 48’)
Il Beşiktaş resta imbattuto nella Super League turca; il rigore che mette al sicuro la vittoria arriva con gli ospiti ridotti in dieci uomini.

Palermo-Napoli 0-3 (Hamšík 47’, Callejón 51’, 65’)
José María Callejón realizza una doppietta per la seconda partita consecutiva, il Napoli si conferma imbattuto. Marek Hamšík festeggia il gol numero 82 in Serie A, uno in più di Diego Armando Maradona, ma lo slovacco è ancora a sedici marcature di distanza dal record del Pibe de Oro di 115 reti in tutte le competizioni.

Shakhtar Donetsk-Dinamo Kiev 1-1 (Dentinho 75'; Gusev 24' su rig.)
La Dinamo Kiev resta a tre punti dalla capolista Shakhtar: i Pitmen subiscono il gol del pareggio dopo essere passati in vantaggio a Lviv (Leopoli) con un rigore trasformato nel primo tempo da Oleh Gusev.

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Gruppo C
Barcellona-Alavés 1-2 (Mathieu 46’; Deyverson 39’, Ibai Gómez 64’)
Malgrado il ritorno di Neymar dopo la pausa post-Olimpiadi, l’esordio di Paco Alcácer e l’ingresso dalla panchina di Lionel Messi, Luis Suárez e Andrés Iniesta, il Barcellona si inchina agli ospiti, imbattuti dopo la promozione. I Blaugrana dominano e il pareggio, 59 secondi dopo l’inizio della ripresa, sembra il preludio a una rimonta, ma ad avere la meglio è la matricola Alavés. Messi sfiora il 2-2 in pieno recupero, ma la striscia vincente di dieci partita - in tutte le competizioni - della squadra di Luis Enrique si interrompe.

Celtic-Rangers 5-1 (Dembele 33’, 42’ e 83’, Sinclair 61’, Armstrong 90’+2’; Garner 44’)
Nel primo ‘Old Firm' dopo quattro anni, Moussa Dembele è la stella indiscussa nel derby contro i Rangers che restano in dieci per l’espulsione di Philippe Senderos, esperto difensore svizzero all’esordio. La tripletta di Dembele è la prima per il Celtic contro i Rangers in campionato dopo l’exploit di Stevie Chalmers nel 1966; la squadra di Brendan Rodgers resta a punteggio pieno - quattro vittorie su quattro - nel campionato scozzese.

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Manchester United-Manchester City 1-2 (Ibrahimović 42’; De Bruyne 15’, Iheanacho 36’)
Kevin De Bruyne segna un gol e ne ispira un altro nei primi 36 minuti del derby di Manchester: Josep Guardiola ha la meglio sull’arcirivale José Mourinho e il City resta a punteggio pieno con quattro vittorie su quattro in Premier League, mettendo fine all’imbattibilità dello United. Claudio Bravo e Leroy Sané, entrato dalla panchina, festeggiano l’esordio con la maglia del City.

Friburgo-Borussia Mönchengladbach 3-1 (Philipp 54’, 85’, Petersen 88’ su rig.; Hazard 35’)
Thorgan Hazard consente al Mönchengladbach di andare all’intervallo in vantaggio, ma nella ripresa la situazione si ribalta grazie alla doppietta di Maximilian Philipp, centrocampista della nazionale tedesca Under 21.

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Gruppo D
Schalke 04-Bayern Monaco 0-2 (Lewandowski 81', Kimmich 90'+2')
I padroni di casa, per un’ora, destano una grande impressione con l’olandese Klaas-Jan Huntelaar che colpisce una clamorosa traversa al 56’. Il Bayern comunque finisce in crescendo, con Douglas Costa e Robert Lewandowski che falliscono ottime opportunità, prima che l’attaccante polacco realizzi il gol del vantaggio eludendo la trappola del fuorigioco sull’ottimo assist di Javi Martínez. La squadra di Carlo Ancelotti raddoppia con Joshua Kimmich, a segno su ripartenza - e su assist di Lewandowski - in pieno recupero. 

Rostov-Krylya Sovetov 2-1 (Bukharov 33', Prepeliţă 59'; Mollo 54')
Aleksandr Bukharov segna il primo gol in campionato da ottobre, mentre Andrei Prepeliţă realizza la rete della vittoria all’esordio: il Rostov, su quattro partite casalinghe in questa stagione, ha raccolto dieci punti.

Celta Vigo-Atlético Madrid 0-4 (Koke 53’, Griezmann 73’, 81, Correa 89’)
Dopo due pareggi nelle prime due giornate della Liga, l’Atletico resta bloccato per oltre un tempo prima che Koke sblocchi il risultato sul cross di Antoine Griezmann; l’attaccante della nazionale francese, poi, realizza una doppietta di testa.

NEC Nijmegen-PSV Eindhoven 0-4 (Ramselaar 4’, Pereiro 10’, Brenet 20’, De Jong 24’)
L’imbattuto PSV risolve subito la pratica e ottiene lo stesso risultato dell’Atletico Madrid, l’avversario di martedì. Nell’undicesima vittoria consecutiva in trasferta in campionato del PSV – la squadra è imbattuta lontano da casa in Eredivisie dal 19 settembre 2015 – Ramon-Pascal Lundqvist festeggia il suo esordio.

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Gruppo E
Stoke City-Tottenham Hotspur 0-4 (Son 41’, 56’, Alli 59’, Kane 70’)
Gli Spurs restano imbattuti e Harry Kane si sblocca in questa stagione con il 50esimo gol personale in Premier League con la maglia dei nordlondinesi. Son Heung-Min firma l’assist per il gol di Kane dopo aver realizzato una doppietta.

Lille-Monaco 1-4 (Palmieri 90’; Sidibé 2’, Traoré 17’, Fabinho 47’, Glik 71’)
Il Monaco resta imbattuto al vertice della Ligue 1 dopo un’agevole vittoria sul campo del Lille. Radamel Falcao, partito dalla panchina, festeggia il rientro dall’infortunio.

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Bayer Leverkusen-Amburgo 3-1 (Pohjanpalo 79’, 90’+1’, 90’+4’; Wood 58’)
Il Leverkusen era ancora sotto al momento dell’ingresso in campo (66’) di Joel Pohjanpalo. L’attaccante finlandese, che lo scorso mese aveva segnato un minuto dopo il suo esordio con il Leverkusen, mette a segno una tripletta prima del suo 22esimo compleanno, con gli ultimi due gol che arrivano nei minuti di recupero. Karim Bellarabi è costretto a uscire anzitempo per un infortunio all’inguine.

CSKA Mosca-Terek Grozny 3-0 (L Traoré 26’, 38’, Strandberg 78’)
La squadra di casa conquista una vittoria nella prima partita al nuovo CSKA Moskva Stadium. I campioni restano imbattuti dopo sei partite di campionato, con Lacina Traoré - in prestito dal Monaco - che lascia subito il segno con la nuova squadra con due reti nel primo tempo; il Terek finisce la partita in dieci uomini.

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Gruppo F
Real Madrid-Osasuna 5-2 (Ronaldo 6’, Danilo 40’, Ramos 45’+1’, Pepe 56’, Modrić 62’; Oriol Riera 64’, David García 78’)
Cristiano Ronaldo, alla prima presenza dopo l’infortunio nella finale di UEFA EURO 2016, impiega appena sei minuti per segnare e mette in discesa la partita per il Real Madrid, che ottiene la terza vittoria stagionale contro un Osasuna che finisce in dieci uomini. Kiko Casilla para un rigore di Roberto Torres, mentre Sergio Ramos va a segno per la 13esima stagione consecutiva della Liga.

Sporting Lisbona-Moreirense 3-0 (Gelson Martins 27’, Campbell 52’, Dost 56’)
Lo Sporting è l’unica formazione nella Liga portoghese con quattro vittorie su quattro, complice anche l’espulsione dopo 34 minuti di Neto quando la squadra di casa era avanti di un gol. Bas Dost segna all’esordio, festeggia il primo gol con lo Sporting anche Joel Campbell.

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RB Leipzig-Borussia Dortmund 1-0 (Keita 89’)
Il Borussia Dortmund incappa nella prima sconfitta, mentre il Lipsia festeggia un successo all’esordio casalingo in Bundesliga nel modo più difficile ed entusiasmante: Naby Keita, entrato dalla panchina, segna il gol decisivo innescato dal nuovo acquisto Oliver Burke con la formazione di casa che si gode il successo dopo 22 anni assenza dal massimo campionato. I Gialloneri, malgrado il predominio territoriale, escono a bocca asciutta.

Nieciecza-Legia Varsavia 2-1 (Jovanovic 20’ su rig., Kedziora 84’ su rig.; Nikolić 90’+3’)
Il Legia ha appena nove punti dopo otto giornate, dopo aver subito due rigore contro i padroni di casa, che confermano l’ottimo avvio. Nemanja Nikolić firma il nono gol sui diciotto realizzati finora dal Legia in questa stagione.

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Gruppo G
Liverpool-Leicester City 4-1 (Firmino 13’, 89’, Mané 31’, Lallana 56’; Vardy 38’)
Per il Leicester n’on proprio la preparazione ideale all’esordio in UEFA Champions League: i campioni d’Inghilterra subiscono la seconda sconfitta in campionato malgrado il gol della speranza realizzato da Jamie Vardy a otto minuti dall’intervallo, dopo l’ottima partenza del Liverpool. Danny Simspon esce per infortunio dopo 34 minuti, escluso il nuovo acquisto Islam Slimani.

Waasland-Beveren-Club Brugge 1-0 (Schrijvers 58')
Prosegue il momento-no del Club Brugge, che rimedia la terza sconfitta nelle prime cinque giornate di campionato. Il gol di Siebe Schrijvers nel secondo tempo è sufficiente a regalare ai padroni di casa la prima vittoria, mentre i campioni incassano il terzo ko consecutivo.

Porto-Guimarães 3-0 (Marcano 38’, Óliver Torres 46’, aut. João Aurélio 55’)
Il Porto resta a tre punti dallo Sporting capolista, confermandosi imbattuto in casa.

Cøpenaghen-Odense 2-0 (Augustinsson 87’ su rig., Cornelius 90’)
Il Cøpenaghen si conferma capolista risolvendo nel finale una partita comunque dominata. I padroni di casa portano a 36 partite l’imbattibilità davanti al pubblico amico nel campionato danese, serie iniziata il 15 agosto 2014.

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Gruppo H
Juventus-Sassuolo 3-1 (Higuaín 4’, 10’, Pjanić 27’; Antei 33’)
Gonzalo Higuaín fa coppia con Paulo Dybala per la prima volta e conferma l’ottima partenza con la Juventus, con il secondo gol che arriva con uno splendido tiro al volo. Miralem Pjanić si sblocca in Bianconero, ribadendo in rete dopo che la traversa aveva respinto il suo precedente colpo di testa; per i campioni d’Italia di Massimiliano Allegri è la terza vittoria su tre partite.

Siviglia-Las Palmas 2-1 (Sarabia 89’ su rig., Carlos Fernández 90’+4’; Tana 16’)
Un rigore concesso a un minuto dalla fine, che porta all’espulsione di Pedro Bigas per il fallo su Vitolo, consente a Paulo Sarabia di riportare l’incontro in equilibrio, prima che Carlos Fernández - entrato dalla panchina - segni il primo gol con la maglia del Siviglia all’ultimo tocco. Il Siviglia raggiunge quota 7 punti dopo tre partite.

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Lione-Bordeaux 1-3 (A Kalulu 2’; Malcom 33’, Sertic 71’, Ménez 90’)
L’imbattibilità del Lione in Ligue 1 si interrompe malgrado il vantaggio immediato contro il Bordeaux. Il capitano Maxime Gonalons è espulso quattro minuti prima che il Bordeaux segni il gol del 2-1; l’imbattibilità casalinga dei Les Gones termina dopo dodici partite, segna anche Jérémy Ménez, ex Roma e Milan.

Dinamo Zagabria-Osijek 0-1 (Knežević 2’)
La Dinamo subisce la prima sconfitta casalinga in campionato dal 31 luglio 2010, una serie che durava da 103 partite. La sconfitta mette fine a un’imbattibilità che durava da 23 partite; la precedente sconfitta risaliva alla gara contro il Bayern dello scorso dicembre in UEFA Champions League.

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