Manchester City - Real Madrid: commenti e analisi
venerdì 15 aprile 2016
Intro articolo
Il Real Madrid è alla sua 27esima finale di Coppa dei Campioni/UEFA Champions League, mentre per il Manchester City è un esordio assoluto, ma sia Zinédine Zidane che Manuel Pellegrini pensano che sarà una sfida complessa.
Contenuti top media
Corpo articolo
Reazioni
Zinédine Zidane, allenatore Real Madrid
È una semifinale, quindi sarà una partita molto difficile. L'unica cosa positiva è che giocheremo il ritorno in casa. È positivo ma sarà comunque un doppio confronto molto duro.
Il Real Madrid è sempre favorito, è sempre stato così e sempre lo sarà. Questo non ci preoccupa. Sappiamo quanto sia difficile giocare un quarto di finale, e quanto la semifinale sia ancora più difficile. Noi come sempre faremo il nostro meglio per passare il turno
Non sono d'accordo che al Madrid capitino sempre sorteggi facili, e l'abbiamo visto in un partita [col Wolfsburg] definita facile dove abbiamo perso 2-0. Per arrivare in finale dobbiamo giocare contro tutti; Roma, City e Wolfsburg erano tutte ottime squadre.
Manuel Pellegrini, allenatore Manchester City
È un sorteggio difficile. Non mi importava l'accoppiamento della semifinale, non avevo preferenze. Non servono motivazioni particolari perché giocare una semifinale ti dà sempre motivazioni incredibili.
Più si va avanti in Champions League, più cresce l'entusiasmo dei tifosi. In questa competizione ci sono le migliori squadre del mondo.
Vincere la Champions League è sempre importante, ma al Real Madrid vincere un trofeo è quasi un obbligo. Gli spagnoli sono in semifinale e ancora in corsa in campionato.
Emilio Butragueño, responsabile relazioni istituzionali Real Madrid
Difficile, ma è sempre così in questa fase. Tutte le squadre sono molto forti. Loro hanno giocatori in grado di vincere una partita da soli. Siamo felici di essere in semifinale. Il nostro quarto di finale è stato davvero duro, ma adesso dobbiamo giocare ai nostri massimi livelli altrimenti saremo nei guai.
Sarà una doppia sfida molto avvincente, saranno due partite divertenti. Il Manchester City gioca un calcio offensivo come il nostro, quindi sarà divertente per tutti i tifosi.
Txiki Begiristain, team manager Manchester City
Sappiamo quante volte il Real Madrid ha vinto la Champions League e quante altre è arrivata in semifinale, quindi sarà dura. Abbiamo visto la loro rimonta contro il Wolfsburg dal 2-0 dell'andata sino al 3-0 del ritorno. Probabilmente la cosa peggiore per noi sarà giocare il ritorno al Bernabéu, stadio enorme con una grande tradizione in questa competizione.
Abbiamo fatto cose buone nei turni precedenti, in particolare negli ottavi e quarti di finale dove siamo stati solidi e abbiamo difeso bene. Sappiamo che con i giocatori che abbiamo, possiamo creare molte occasioni. Siamo fiduciosi e proveremo a rendere difficile le cose al Real Madrid nel doppio confronto. Vogliamo arrivare in finale e sappiamo che ce la possiamo fare.
L'opinione dei reporter di UEFA.com
Joe Walker, reporter Real Madrid (@UEFAcomJoeW)
Zinédine Zidane vuole portare a Madrid l'11esima Coppa dei Campioni della sua storia e le Merengues, alla sesta semifinale consecutiva, saranno lieti di affrontare il Manchester City, alla sua prima semifinale di sempre. Le squadre si sono incontrate di recente; era il 2012/13 quando il Madrid vinse un'indimenticabile partita al Bernabéu grazie alla rete nel finale del capocannoniere di questa stagione, Cristiano Ronaldo, prima del pareggio a Manchester. L'ex allenatore del Madrid, Manuel Pellegrini, tuttavia, vorrebbe arrivare alla finale di Milano per dire addio nel migliore dei modi al City.
Simon Hart, reporter Manchester City (@UEFAcomSimonH)
Quella contro il Real sarà per il City la prima semifinale europea dopo quella del 1971. Gli inglesi partiranno da sfavoriti ma vincendo martedì col Paris Saint-Germain hanno dimostrato di avere la mentalità giusta. Quando i loro giocatori offensivi alzano i ritmi, riescono a creare occasioni contro chiunque. La storia di Manuel Pellegrini, in quanto ex allenatore del Madrid, aggiunge ulteriore carne al fuoco. Battere il suo ex club e portare il City in finale nel suo ultimo mese da allenatore dei Citizens sarebbe la realizzazione di un piano perfetto.
Statistiche dei precedenti
• Il Real Madrid ha segnato due gol allo scadere nella vittoria sul City alla prima giornata del 2012/13. Karim Benzema (87') e Cristiano Ronaldo (90')gli autori dei gol del 3-2 finale. Marcelo (76') ha segnato il primo gol del per la squadra di casa; Aleksandar Kolarov (85') il secondo del City.
• La partita a Manchester si è conclusa sull'1-1, il rigore di Sergio Agüero al 73' ha pareggiato il vantaggio di Benzema dopo appena dieci minuti.
• Il Real Madrid non perde contro squadre inglesi da otto partite, e ha vinto le ultime tre. Il bilancio in casa contro squadre inglesi è di V7 P5 S2; complessivamente è: G32 V13 P9 S10 GF47 GS38.
• Il City ha giù battuto una spagnola in questa stagione, vincendo col Sevilla 2-1 (in casa) e 3-1 (in trasferta) nella fase a gironi.
• La vittoria a Siviglia è stata la seconda per il City in Spagna dove il suo bilancio è di V2 P1 S6. Complessivamente contro squadre spagnole il bilancio è di: G15 V5 P3 S7 GF25 GS24.
• Quella contro il City sarà la 27esima semifinale tra Coppa dei Campioni e UEFA Champions League per il Madrid (V13 S13), ma la prima per il Manchester City. Il Madrid è alla sua sesta semifinale consecutiva.
• L'allenatore del City, Manuel Pellegrini, ha guidato il Madrid nel 2009/10, prima di essere sostituito da José Mourinho.
• Cristiano Ronaldo ha giocato nell'altra squadra di Manchester, lo United, dal 2003 al 2009, segnando 84 gol in 196 partite di Premier League. Ha vinto il campionato nel 2007, 2008 e 2009 e ha segnato nella finale di UEFA Champions League del 2008 disputata a Mosca, quando la squadra di Sir Alex Ferguson vinse sul Chelsea ai rigori. Ronaldo ha giocato anche nella finale di 12 mesi dopo persa contro il Barcellona.
• Il bilancio di Ronaldo contro il City da giocatore dello United è stato di V7 P1 S3. Il portoghese ha segnato quattro gol – tutti nelle partite vinte dallo United, compreso l'unico 1-0 in casa al City of Manchester Stadium del maggio 2007, ma è stato espulso due volte in trasferta: nel 4-1 del City del marzo 2004 e nella vittoria per 1-0 dello United del novembre 2008.
• Sergio Agüero non ha mai battuto il Real Madrid nei suoi cinque anni all'Atlético Madrid (dal 2006 al 2011). Il suo bilancio contro il Real da giocatore dell'Atlético è stato di P3 S8, dove ha pure segnato tre gol nelle partite perse.