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Il Bernabéu fa 70: gli inchini agli italiani

Nel giorno in cui l'Estadio Santiago Bérnabeu festeggia il suo 70esimo anniversario, UEFA.com ricorda i calciatori italiani che hanno ricevuto una standing ovation nello storico impianto madrileno.

Il Bernabéu fa 70: gli inchini agli italiani
Il Bernabéu fa 70: gli inchini agli italiani ©Getty Images

Nel giorno in cui l'Estadio Santiago Bérnabeu festeggia il suo 70esimo anniversario, UEFA.com gli rende omaggio ricordando i calciatori italiani che più si sono distinti nello storico impianto madrileno.

Il Bernabéu evoca ricordi dolcissimi per il calcio tricolore: è qui che l'Italia si laureò campione del mondo nel 1982, mentre 28 anni dopo, nel 2010, fu l'Inter a trionfare in UEFA Champions League interrompendo un digiuno che durava dal 1965.

Ma è in occasione delle molteplici sfide contro il Real Madrid - di cui l'impianto è lo storico teatro delle gare casalinghe - che tre calciatori italiani hanno ricevuto l'inchino, ovvero la standing-ovation da parte dei tifosi avversari per una prestazione particolarmente positiva o per il loro carisma.

L'ultimo in ordine temporale ad essere omaggiato dai tifosi delle Merengues è stato Francesco Totti, dopo l'eliminazione della Roma dalla UEFA Champions League 2015/16 l'8 marzo 2016.

Totti è stato l'ultimo italiano in ordine di tempo a ricevere una standing ovation al Bernabeu
Totti è stato l'ultimo italiano in ordine di tempo a ricevere una standing ovation al Bernabeu©Getty Images

"E' un'emozione unica, indescrivibile - aveva dichiarato a fine gara la bandiera giallorossa -. Non mi aspettavo sarebbe stata così forte. Significa che ho dato molto al calcio, e questo è il ringraziamento di uno stadio incredibile". 

Ma, come detto, Totti non è stato il primo italiano a riceve una standing ovation da uno degli stadi più esigenti del mondo. Il primo era stato proprio Alessandro Del Piero, che nel novembre 2008 aveva messo a segno una doppietta in casa delle Merengues

"Non avrei potuto aspettarmi di più da questa serata. Ringrazio Madrid per gli applausi, sono strafelice", così 'Pinturicchio' dopo la memorabile serata madrilena.

Alessandro Del Piero segna su punizione il secondo gol della Juve contro il Real nel novembre 2008
Alessandro Del Piero segna su punizione il secondo gol della Juve contro il Real nel novembre 2008©Getty Images

Dopo Del Piero, e prima di Totti, c'è stato anche Andrea Pirlo, sempre con la maglia della Juventus nel 2013. Il Real aveva avuto la meglio sui Bianconeri per 2-1, ma i tifosi hanno voluto rendere omaggio a un giocatore che avrebbero voluto vedere in maglia blanca.

Tre grandi nomi dunque: Del Piero, Totti e Pirlo. Tre campioni del mondo accomunati dall'aver incantato in carriera anche i tifosi avversari e ora dal fatto di aver tutti appeso gli scarpini al chiodo. Un pezzo dell'Italia che trionfò a Berlino nel 2006 e che entra a pieno titolo nei libri di storia. In attesa del prossimo campione tricolore che saprà far inchinare il Bernabéu...

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