Il Chelsea punta su Matt Miazga

Come possono testimoniare David Villa e Sebastian Giovinco, due degli attaccanti più temuti in Major League Soccer (MLS), il centrale Matt Miazga, appena acquistato dal Chelsea, è una presenza intimidatoria.

La stagione 2015 ha segnato l'esordio in MLS del longilineo difensore (1,90 m), che ha scelto di lasciare i New York Red Bulls per i Blues con un anno di anticipo sulla scadenza del contratto.

Nato a Clifton, New Jersey, Miazga ha vissuto una rapida ascesa. La scorsa stagione, ha compiuto 20 anni ed è diventato un titolare fisso nei Red Bulls, con cui ha vinto il Supporters' Shield (premio alla squadra con i migliori risultati nella regular season). Nel frattempo, ha esordito nella nazionale maggiore degli Stati Uniti.

Convocabile anche dalla Polonia per le sue origini, ha messo fine alle speculazioni sulla nazione di preferenza entrando dalla panchina nella gara di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA tra USA e Saint Vincent-Grenadines a novembre.

Miazga è stato elogiato molto nel 2015, soprattutto per come ha controllato Villa e Giovinco nelle gare vinte rispettivamente 3-1 e 3-0. Il suo gol di testa e la sua esultanza in stile baseball contro i NYCFC allo Yankee Stadium rimarranno a lungo nella memoria dei tifosi dei Red Bulls.

Mentre la promessa Jordan Morris ha rifiutato l'offerta del Werder Bremen per iniziare la carriera da professionista con i Seattle Sounders, Miazga ha scelto l'Europa perché sente di avere gli attributi giusti per fare bene in Premier League.

©Getty Images

Imponente, composto e a suo agio con la palla ai piedi, Miazga è stato parte integrante dei Red Bulls, una squadra che ama iniziare le manovre dalle retrovie e pressare alto. Un punto da migliorare è sicuramente la disciplina, perché Miazga ha rimediato tre espulsioni dall'esordio in MLS a settembre 2013.

Guus Hiddink deciderà di schierarlo subito? Quanto impiegherà ad adattarsi alla velocità del calcio inglese? Le risposte non le sappiamo ancora, ma con Miazga e il 21enne Kurt Zouma, i Blues hanno due centrali giovani e atletici che potrebbero costituire l'ossatura difensiva negli anni a venire.