Come cambia la Roma con Spalletti?
giovedì 14 gennaio 2016
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Dopo l'esonero di Rudi Garcia la Roma ha richiamato Luciano Spalletti, che aveva già allenato i Giallorossi tra il 2005 e il 2009; Paolo Menicucci di UEFA.com analizza i problemi che il tecnico toscano sarà chiamato a risolvere.
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Luciano Spalletti ha sostituito Rudi Garcia sulla panchina della Roma dopo i recenti risultati non brillanti dei Giallorossi.
"Sono emozionato perché conosco il valore di questa città, di questa società e di questa squadra; lavorare con gente di valore mi entusiasma - ha detto il 56enne dopo l'ufficializzazione del suo ritorno in giallorosso giovedì -. Nel calcio anche le cose più inattese possono avverarsi, ma onestamente ho sempre sperato di tornare a Roma prima o poi, perché è un luogo magnifico".
"La mia famiglia non ha mai lasciato Roma davvero - ha aggiunto -. Siamo stati via per un anno, ma poi mio figlio è tornato qui per studiare. E' un grande tifoso della Roma e l'ha sempre seguita da vicino. La mia prima esperienza qui è stata molto intensa, è stato un periodo importante per la mia vita. Non scorderò mai le serate di Champions League con lo stadio tutto esaurito".
Spalletti, fermo da quando è stato esonerato dallo Zenit nel marzo del 2014, torna sulla panchina della Roma dopo aver guidato la squadra a vincere la Coppa Italia due volte durante la sua prima avventura all'Olimpico. Il 56enne ha poi vinto due campionati in Russia.
Difesa da sistemare
Durante la prima stagione con Garcia in panchina, la Roma ha subito appena 25 gol mantenenedo la porta inviolata in ben 21 occasioni. Questa stagione la sua squadra ha già subito 22 gol in 19 partite, tenendo a secco gli avversari in appena quattro occasioni. La qualificazione in Europa è arrivata nonostante i 16 gol subiti in sei partite. Sistemare la difesa sarà una priorità per Spalletti, ma alcune domande restano. Chi sarà il partner di Kostas Manolas al centro della difesa? Continuerà il centrocampista Alessandro Florenzi ad essere impiegato come terzino destro? Il calciomercato potrebbe dare qualche risposta.
Il modulo
Il 4-2-3-1, con Francesco Totti falso nove, aveva fatto le fortune di Spalletti quando la Roma infilò la striscia record di undici vittorie consecutive nel 2005/06. La rosa attuale puà giocare con quel modulo? Edin Džeko è tutto meno che un falso nove. Esterni d'attacco veloci come Mohamed Salah e Gervinho sembrano più adatti a un 4-3-3 come quello di Garcia. Spalletti conosce bene l'ambiente, e questo è di sicuro un vantaggio, ma non sarà facile ridisegnare la squadra.
Ancora tu?
Nel 2007/08, Spalletti guidò la Roma ai quarti di finale di UEFA Champions League eliminando il Real Madrid agli ottavi grazie a due vittorie per 2-1. La sua prima avversaria in Europa sarà di nuovo la squadra madrilena. Un buon segno? La storia si ripete?