Lo Skënderbeu entusiasma l'Albania

"Con il risultato ottenuto nel terzo turno di qualificazione siamo entrati nella storia, ma il nostro lavoro non è ancora finito", commenta il tecnico dello Skënderbeu, Mirel Josa, in vista dello spareggio di andata di UEFA Champions League contro la Dinamo Zagreb.

Dopo la sconfitta in Supercoppa albanese contro il Laçi, questa settimana la squadra di Korce avrà il sostegno di tutta la nazione. Il club è già sicuro di diventare il primo del paese a disputare la fase a gironi di una competizione UEFA, a prescindere dall'esito della doppia sfida contro la Dinamo.

Con l'Albania al 39esimo posto nel ranking UEFA per club, le squadre locali hanno attraversato un periodo di alti e bassi fino a quando lo Skënderbeu ha eliminato i nord-irlandesi del Crusaders e i moldavi del Milsami Orhei in UEFA Champions League. I campioni nazionali delle ultime cinque stagioni, quindi, danno l'esempio a tutte le altre formazioni del paese.

"È una squadra molto organizzata e dalla grande personalità - commenta il difensore Andi Lila, che si allena con lo Skënderbeu in attesa di contratto -. Ha una grande storia, tutti ne parlano e vorrebbero giocarci".

Hamdi Salihi con il Rapid Vienna nel 2011©GEPA

Quella di Hamdi Salihi è una storia a parte. L'attaccante, 31 anni, mancava dal campionato albanese da otto anni avendo giocato in Austria, Stati Uniti, Cina e Israele, ma quest'estate ha avuto l'occasione di firmare con lo Skënderbeu. "È una squadra di altissimo livello e volevo vestirne la maglia - dichiara Salihi, attuale capocannoniere delle qualificazioni di UEFA Champions League con cinque gol -. Il nostro successo ha reso orgogliose tante persone nel nostro paese. È incredibile".

I tifosi, in effetti, hanno risposto in massa e la vittoria per 2-0 contro il Milsami che ha regalato allo Skënderbeu il biglietto per gli spareggi è stata applaudita da ben 12.000 spettatori.

Per la visita della Dinamo di mercoledì si prevede un'affluenza simile. "La Dinamo è un'ottima squadra, ma se giochiamo al massimo e diamo il meglio tutto può succedere - commenta Josa -. Con un pizzico di magia e di fortuna, il nostro sogno può continuare".

Tra le due squadre c'è anche un legame insolito, come spiega Endri Çekiçi, centrocampista albanese della Dinamo: "Mio padre giocava nello Skënderbeu quand'ero piccolo, ma senza dubbio farà il tifo per la Dinamo e per suo figlio".

Gianni De Biasi, Ct della nazionale albanese, teme però che la Dinamo possa essere troppo forte per lo Skënderbeu sulle due partite. "Si può avere fortuna in una gara, ma è quasi impossibile in due", commenta il tecnico.

Tuttavia, poiché chi perde andrà comunque alla fase a gironi di UEFA Europa League, la sconfitta non sarà un disastro. Indipendentemente dal risultato, il club ha già entusiasmato molto i tifosi in Albania e il capitano Bledi Shkëmbi non può essere che contento.

"Questo interesse è raro in Albania, specialmente nel calcio - spiega il 36enne -. È speciale, più di quanto avessi mai potuto immaginare da bambino. Sentire questo affetto dagli albanesi di tutto il mondo è bellissimo".

Lo Skënderbeu festeggia il titolo più recente©LSAPHOTO