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Aurier e Cavani, il PSG va

A Montreal, i campioni di Francia battono in scioltezza il Lione e si aggiudicano il Trophée des Champions: l’ivoriano e l’uruguaiano firmano il successo della squadra di Blanc.

Thiago Silva solleva il trofeo
Thiago Silva solleva il trofeo ©Getty Images

Il Paris Saint-Germain mette in bacheca il primo trofeo della stagione. Allo Stade Saputo di Montreal, in Canada, la squadra di Laurent Blanc supera 2-0 in scioltezza l’Olympique Lyonnais e si aggiudica il Trophée des Champions, la competizione che mette di fronte i campioni della Ligue 1 ai detentori della Coppa di Francia: sono i gol nel primo tempo di Serge Aurier e Edinson Cavani a regalare il successo ai parigini.

Per il PSG non poteva esserci preparazione migliore all’esordio in campionato, che venerdì lo vedrà impegnato sul campo del LOSC Lille. Per il Lione di Hubert Fournier, secondo la scorsa stagione a otto lunghezze di distanza dagli avversari, una brutta sconfitta, maturata già nei minuti iniziali della sfida.

L’equilibrio infatti si spezza dopo appena undici minuti, alla prima azione degna di nota, con i Les Gones che non riescono a liberare la loro area sugli sviluppi di una punizione: Adrien Rabiot riesce a servire David Luiz, il difensore brasiliano pesca Aurier e l’ivoriano sotto misura fa centro di testa.

Trascorrono sei minuti e arriva il raddoppio dei campioni di Francia. Il portiere portoghese Anthony Lopes riesce a opporsi alla conclusione di Zlatan Ibrahimović, ma non può nulla sul successivo tap-in di Cavani, con l’uruguaiano che festeggia il 2-0. Il Lione rischia di capitolare per la terza volta al 35’, ma il tiro di Rabiot - che aveva “scippato” il pallone a Christophe Jallet - termina di poco a lato.

La squadra di Blanc non sembra sazia, ancora Ibra e Blaise Matuidi vanno vicinissimi al gol ma si va all’intervallo con il PSG avanti 2-0. Il fuoriclasse svedese sembra avere un conto personale con il portiere avversario, che però riesce a cavarsela anche al quarto d’ora della ripresa malgrado la completa solitudine del numero 10 parigino.

Cinque minuti dopo, la squadra di Fournier resta in inferiorità numerica per l’espulsione del capitano Maxime Gonalons, che rimedia la seconda ammonizione per un fallo ancora sullo scatenato Ibrahimović. E’ la parola fine sul Trophée des Champions, che la squadra di Blanc si aggiudica per la terza stagione consecutiva.

Dopo il “Triplete” in patria nel 2015 - campionato, Coppa di Lega e Coppa di Francia - il Paris Saint-Germain aggiunge un altro titolo alla sua nutrita bacheca e si conferma la squadra da battere in Ligue 1.

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