Bayern sempre più spagnolo con Alonso

Se la settimana scorsa qualcuno vi avesse detto che un centrocampista del Real Madrid CF sarebbe passato all’FC Bayern München, siamo certi che avreste pensato a Sami Khedira. Il Bayern, invece, ha stupito tutti e si è accordato oggi con Xabi Alonso, garantendogli un contratto di due anni.

Alonso ha dichiarato: "E' stata la decisione più difficile della mia vita, ma ci ho riflettuto con cura. Dovevo essere onesto con me stesso e con il Real Madrid, bisogna sapere quando dirsi addio e questo era il momento giusto. Non è comunque stato facile".

Il centrocampista 33enne, trasferitori in Baviera per una cifra stimata in 10 milioni di euro, è il quinto spagnolo alla corte di Josep Guardiola. Esaminiamo il peso che i giocatori provenienti dalla Spagna hanno avuto nel recente passato del Bayern.

Javi Martínez
Prelevato dall’Athletic Club su richiesta esplicita dell’ex tecnico Jupp Heynckes, Martínez si è trasferito al Bayern nell’agosto 2012 per la cifra record di 40 milioni di euro. È l’unico spagnolo arrivato in Baviera prima di Guardiola.

Thiago Alcántara, vincitore della UEFA Champions League©Getty Images

La presenza di Martínez è stata fondamentale nella conquista del ‘triplete’ alla sua prima stagione con la maglia dei bavaresi, ma poi i tantiinfortuni l’hanno costretto a lunghi periodi di stop, fino alla rottura del crociato di due settimane fa. Il suo rientro è previsto nel 2015.

Thiago Alcántara

“O Thiago o nessuno”, questa è la famosa frase di Guardiola che fece uscire allo scoperto l’interesse del Bayern nei confronti del centrocampista durante il mercato estivo della passata stagione. Il suo desiderio si è realizzato qualche giorno dopo, quando il due volte vincitore dei Campionati Europai UEFA Under21 si è trasferito in Baviera dall’FC Barcelona.

“Abbiamo bisogno delle caratteristiche uniche che Thiago possiede”, ha spiegato Guardiola al suo arrivo. Thiago ha mostrato per poco tempo le sue qualità a causa di un infortunio al ginocchio che l’ha bloccato nel momento cruciale della passata stagione. Da allora è incappato in altri problemi di natura fisica, ma dovrebbe tornare disponibile ad ottobre.

Juan Bernat
È il primo dei tre spagnoli approdati al Bayern questa estate. Quando è arrivato dal Valencia CF, in molti pensavano dovesse essere un'alternativa di lusso a David Alaba sulla sinistra, ma Guardiola sembra avere altri piani.

Non solo Bernat è stato protagonista in molte delle amichevoli estive, ma ha trovato anche una maglia da titolare nell’andata della Coppa di Germania e nel 2-1 sul VfL Wolfsburg all’esordio in Bundesliga. Con Alaba spostato nella linea di centrocampo, Bernat viene schierato da Guardiola come terzino sinistro e potrebbe guadagnarsi presto un posto fisso tra i titolari.

Pepe Reina
Molte squadre fanno tanti sforzi per assicurarsi una valida alternativa per ogni posizione, ma il Bayern ha fatto i salti mortali per avere a disposizione un cambio all’altezza in ogni ruolo. “Voglio giocarmela con Manuel Neuer fino in fondo”, ha dichiarato Reina durante la presentazione agli inizi di agosto. Se Neuer non dovesse essere disponibile, il Bayern schiererà un portiere di riserva (il terzo è Tom Starke) che potrebbe essere il titolare in almeno l’80% delle squadre di Bundesliga.

Xabi Alonso
Il passaggio di Toni Kroos al Real Madrid CF non è stato visto di buon occhio da tifosi e addetti ai lavori, che chiedevano al Bayern uno sforzo in più per trattenere il campione del mondo invece di scambiarlo di fatto con Alonso. Con Martínez fuori per sei mesi, Bastian Schweinsteiger alle prese con problemi al ginocchio e Thiago indisponibile ancora per un paio di settimane, solo recentemente  il Bayern ha ritenuto necessario intervenire a centrocampo in vista degli impegni ravvicinati d’autunno.

Xabi Alonso, l'ultimo colpo spagnolo del Bayern©Getty Images

Alonso era già stato accostato a Guardiola nella scorsa stagione e considerato che molti nazionali non sono al top della forma per avere saltato buona parte della preparazione per le vacanze seguite alla Coppa del Mondo FIFA, l’esperienza e la sapienza tattica dello spagnolo torneranno utili.

Nella sua conferenza di addio al Real, Alonso ha spiegato: "Il Bayern si è fatto vivo nelle ultime due settimane. Il club sta dando vita a un nuovo ciclo dopo la vittoria della Décima e anche io voglio inziarne uno nuovo. Il club non voleva che partissi, ma ha capito e accettato la mia decisione di iniziare un nuovo capitolo della mia carriera in un'altra squadra.

"Ho bisogno di motivazioni e forse qui le avevo finite dopo la Décima. Per essere ancora al meglio dovevo cambiare, mi servivano motivazioni vere. Negli scorsi giorni ho parlato con Pep e abbiamo discusso i dettagli, ma nulla di più. Approfondiremo le cose da qui in poi".

"Il Bayern era la scelta migliore. Ho ottimi ricordi della mia esperienza inglese con il Liverpool, quindi sono stato felice di andare nuovamente all'estero. Non vedo l'ora di cominciare, si tratta di un club allo stesso livello del Real Madrid".

"Il Real Madrid è il club più importante al mondo. Sono felice di averne fatto parte. E' stato un privilegio e i ricordi saranno indelebili per me".