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Chambers nella tradizione Saints

Il giovane Calum Chambers è solo l'ultimo dei talenti cresciuti nelle giovanili del Southampton a lasciare lo stadio St Mary, in direzione Arsenal. UEFA.com presenta altri cinque giocatori celebri cresciuti nel Southampton, a partire da Gareth Bale.

Chambers nella tradizione Saints
Chambers nella tradizione Saints ©AFP/Getty Images

Il giovane Calum Chambers è solo l'ultimo dei talenti cresciuti nelle giovanili del Southampton FC a lasciare lo stadio St Mary, in direzione Arsenal FC per circa 16 milioni di sterline. Il terzino destro della nazionale inglese Under 19 segue dunque le orme di Theo Walcott e Alex Oxlade-Chamberlain.

"Voglio ringraziare tutti al Southampton FC per quello che hanno fatto per me", ha detto il giocatore. Arsène Wenger, allenatore dell'Arsenal, ha aggiunto: "Il modo in cui si è adattato alla Premier League dimostra le sue immense qualità".

UEFA.com presenta altri cinque giocatori celebri cresciuti nel Southampton, a partire dalla stella del Real Madrid CF Gareth Bale.

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Gareth Bale, Real Madrid CF
Il più celebre dei talenti cresciuti nel club è attualmente anche il giocatore più costoso della storia grazie al passaggio al Real dell'estate 2013. Il gallese ha dimostrato il suo valore anche in Spagna, dove ha segnato il gol vittoria nella finale di Copa del Rey nella sua prima stagione, mentre nella recente finale di UEFA Champions League vinta dalla squadra di Carlo Ancelotti ha messo a segno la seconda rete delle Merengues. L'attaccante ha debuttato come terzino destro del Southampton a 16 anni nell'aprile 2006. E' poi passato al Tottenham Hotspur FC dove si è proiettato tra le stelle.

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Theo Walcott, Arsenal FC
E' salito alla ribalta quando è stato convocato a soli 17 anni dall'Inghilterra per il Mondiale FIFA 2006 senza aver mai giocato una gara di Premier League. Il più giovane calciatore di sempre di Southampton e Inghilterra ha passato mezza stagione in prima squadra, e il suo ritmo - oltre al suo senso del gol - hanno spinto l'Arsenal a metterlo sotto contratto per circa 12 milioni di sterline nel gennaio 2006. Tra i momenti più brillanti della sua carriera la tripletta con la nazionale in Croazia, anche se il 25enne non è stato fortunato con gli infortuni.

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Alex Oxlade-Chamberlain, Arsenal FC
Figlio dell'ex nazionale inglese Mark Chamberlain, ha iniziato ad allenarsi al Southampton a partire dai sette anni ed è diventato il secondo giocatore più giovane di sempre nella storia del club dopo Walcott quando ha debuttato nel marzo 2010. Nella sua prima stagione completa ha aiutato la squadra a conquistare la promozione in seconda divisione prima della chiamata di Arsène Wenger nell'agosto 2011. Esplosivo sia sulla fascia che al centro, dopo soli 18 mesi con l'Arsenal ha prolungato il suo contratto con i londinesi. Ha giocato la sua prima partita da titolare con l'Inghilterra a UEFA EURO 2012 ed è stato convocato per il Mondiale FIFA 2014, ma ha dovuto saltarlo per infortunio.

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Adam Lallana, Liverpool FC
A differenza di molti altri talenti del Southampton che hanno lasciato presto il segno per poi passare ad altre squadre per cifre da capogiro, il 26enne ha passato 14 anni al club prima di trasferirsi questa estate. Arrivato al club a 12 anni, vi ha debuttato nel 2006; il regista ha giocato in tre divisioni diverse con la sua squadra, che ha aiutato a conquistare due promozioni e il ritorno in Premier League dopo sette anni di assenza. L'abile attaccante è stato premiato con la sua prima convocazione in nazionale nel novembre 2013. I suoi nove gol nel campionato 2013/14 hanno convinto il Liverpool a spendere 25 milioni di sterline per i suoi servigi.

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Luke Shaw, Manchester United FC
Anche lui ha debuttato con il club a 16 anni, e dopo due stagioni in prima squadra è passato al Manchester United FC per una cifra record per un ragazzino. Il terzino sinistro è passato nella prima squadra del Southampton all'inizio della stagione 2012/13 e per due anni è stato titolare. Moderno terzino, bravo in fase offensiva e sui cross, ha debuttato nella nazionale inglese contro la Danimarca a febbraio e ha fatto abbastanza per partecipare al Mondiale, dove ha giocato una partita.