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La storia finora: Arsenal FC

Agli ottavi di UEFA Champions League per la tredicesima stagione consecutiva, il cammino dell'Arsenal non è stato tutto in discesa, ma la qualificazione dal Gruppo B è arrivata comunque con un turno di anticipo.

Esultanza Gunners
Esultanza Gunners ©Getty Images

Il solito Arsenal FC ha ancora una volta superato la fase a gironi di UEFA Champions League. Per i londinesi, però, non è stata una corsa tutta in discesa.

La storia finora
L’Arsenal si è qualificato con un turno di anticipo grazie alla vittoria per 2-0 contro i campioni di Francia del Montpellier Hérault SC. Un successo in casa dell’Olympiacos FC alla sesta giornata avrebbe dato il primo posto alla squadra di Arsène Wenger, ma alla 150esima gara del tecnico francese in UEFA Champions League è invece arrivata una sconfitta per 2-1.

I Gunners hanno iniziato il Gruppo B imponendosi in rimonta in casa contro il Montpellier. Poi è arrivata la prima sconfitta in UEFA Champions League all’Arsenal Stadium quando l’FC Schalke 04 si è imposto 2-0 a Londra. Due settimane dopo i tedeschi hanno pareggiato 2-2 rimontando due reti.

Il momento
Il primo gol di Jack Wilshere dopo due anni ha dato all’Arsenal il vantaggio in casa del Montpellier. Il centrocampista della nazionale inglese era da poco rientrato da un infortunio alla caviglia che lo aveva tenuto fuori per 17 mesi e il suo gol su assist di Olivier Giroud è valso la qualificazione.

Il giocatore
I tre gol di Lukas Podolski, tra cui lo spettacolare tiro al volo contro il Montpellier, e un assist valgono sicuramente una menzione. Così come le prestazioni di Giroud in casa dello Schalke e contro il Montpellier, sua ex squadra. Chi ha però lasciato davvero il segno è Santi Cazorla, arrivato in estate dal Málaga CF, e subito capace di dettare gioco e tempi dei Gunners.

In rampa di lancio
Non è un caso che la prima partita stagionale di Wojciech Szczęsny in Champions League – al rientro da un infortunio alla caviglia contro il Montpellier – coincida con la prima partita conclusa dai Gunners con la propria rete inviolata. A 22 anni, Szczęsny spera che la terza apparizione agli ottavi sia quella buona dopo le delusioni contro AC Milan e FC Barcelona.

I numeri
L’Arsenal si è qualificato per gli ottavi di Champions League per la 13esima stagione consecutiva. Il miglior risultato è la finale del 2006, persa 2-1 dopo essere andato in vantaggio con Sol Campbell a Parigi contro il Barcellona.

Le parole
"E’ una grande soddisfazione perché mi sono trovato tante volte con le spalle al muro accusato di non spendere fortune. Dimostrare cosa sappiamo fare, nel modo in cui lo facciamo, con il club in buone condizioni finanziarie e con giocatori che escono dal nostro settore giovanile, credo sia importante per noi e per il calcio in generale. Ci sono molti modi per raggiungere il successo, e sono felice che il nostro sia uno di questi”.
Arsène Wenger è felice perché la sua filosofia si è rilevata ancora una volta vincente.