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Koscielny resta con i piedi per terra

Laurent Koscielny è passato in poco tempo dalle serie inferiori a palcoscenici prestigiosi come UEFA EURO 2012 e UEFA Champions League. Il difensore dell'Arsenal si racconta a Champions Matchday.

Koscielny resta con i piedi per terra
Koscielny resta con i piedi per terra ©UEFA.com

Il 'numero 6' dell'Arsenal FC sa meglio di chiunque altro fino a che punto il calcio possa slanciarti ai massimi livelli. La prestazione di Laurent Koscielny nella scorsa partita di UEFA Champions League ne è una chiara dimostrazione. 

Nel primo tempo, ha sfiorato il gol contro il Montpellier Hérault SC, mentre nella ripresa è stato ammonito provando a sventare un'azione pericolosa avversaria. Alla fine la sua squadra è riuscita a conservare il 2-0 finale e centrare gli ottavi di finale. 

Il difensore francese ha dimostrato nel tempo grande carattere, cercando di migliorare costantemente, e diventando passo dopo passo sempre più forte. E' un tratto che lo ha caratterizzato fin da quando era un giovane dell'EA Guingamp e non è riuscito a sfondare nel ruolo di terzino. "La mia posizione è al centro della difesa, ma non ho trovato spazio perchè c'erano giocatori di grande esperienza e io ero ancora giovane", ha detto. "Queste cose accadono, ma mi hanno aiutato a rinforzare il carattere aiutandomi a combattere e non mollare mai".

Questa forza d'animo gli è valsa il passaggio in Ligue 1 con l'FC Lorient nel 2009 e un anno dopo il trasferimento nel club londinese. Il tecnico Arsène Wenger ha detto: "Se si considera che fino al 2009 giocava in Ligue 2 e ora ha prestazioni elevate in Premier League e con la sua nazionale, è possibile affermare che ha avuto una crescita assolutamente eccezionale". 

A UEFA EURO 2012 si è messo in luce con i Bleus a tal punto da ricevere attestati di stima dal Ct spagnolo Vicente del Bosque. "Hanno quel ragazzo dell'Arsenal, è davvero bravo", ha osservato.

La carriera di Koscielny testimonia, secondo il 27enne, come "tutto possa accadere nella vita, se ci metti impegno e resti umile". E ha aggiunto: "Questo mi ha insegnato a restare con i piedi per terra e capire quanto sono fortunato ad essere un giocatore professionista e disputare la Champions League".

Questa è una versione ridotta dell'articolo apparso nell'ultima edizione di Champions Matchday che può essere acquistato anche in versione digitale su Apple Newsstand o Zinio. Puoi seguire la rivista anche su Twitter (@ChampionsMag).

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