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Le certezze di Deschamps

Il tecnico del Monaco rispetta gli avversari portoghesi ma crede nelle possibilità dei suoi.

Di Matthew Spiro, Gelsenkirchen

Didier Deschamps, tecnico dell’AS Monaco FC non si tira indietro dalla sfida tattica con José Mourinho in vista della finale di UEFA Champions League in programma domani sera.

“La prova più dura”
Deschamps e Mourinho, allenatore dell’FC Porto, sono stati acclamati come migliori giovani allenatori europei della stagione. Deschamps non ha nascosto il suo entusiasmo per questa gara, affermando: "Abbiamo battuto buone squadre quest’anno. Ma il Porto rappresenta la nostra prova più dura”.

“Squadra solida”
Il tecnico francese ha poi sottolineato: "Forse non avrà il prestigio del Real Madrid CF, ma il Porto è una squadra solida dotata di individualità in grado di risolvere l’incontro. Il Porto è favorito e questa per noi è un’altra grande sfida”.

Elogio dell’avversario
Deschamps rispetta il collega e pensa che sarà l’aspetto tattico l’elemento fondamentale nella finale di domani sera. "Mourinho sa come ottenere il meglio dai suoi giocatori. Quello che ha fatto con il Porto è fenomenale – ha precisato Deschamps -. È un allenatore molto intelligente. Per questo mi aspetto una grande battaglia dal punto di vista tattico. La gara sarà decisa da piccoli dettagli".

Calcio prudente
La parola d’ordine? Prudenza. "Le finali in genere non sono giocate a viso aperto e in modo spettacolare perché troppo alta è la posta in gioco – ha puntualizzato Deschamps -. Nel calcio non si deve dare nulla per scontato. Un gol all’inizio può cambiar volto alla gara, ma la tendenza è quella di giocare in modo prudente e con meno rischi del solito".

I rischi
Fatta questa debita premessa, va comunque ricordato che il Monaco è la squadra che ha segnato di più in questa competizione. Deschamps conferma che cercherà di imporre comunque il suo gioco d’attacco sul Porto. "Tutto sta nel vedere se riusciremo a metterli in difficoltà senza scoprirci – ha aggiunto l’allenatore del Monaco -. Il Porto è maestro nel colpire in contropiede. Ma dirò comunque ai miei di prendere dei rischi".

La minaccia Deco
Deschamps ha poi lasciato capire che farà marcare a uomo Deco, fantasista del Porto, al fine di ridurne i rifornimenti in avanti. "Deco è fondamentale per il loro gioco d’attacco – ha precisato Deschamps -. Ha libertà di agire in tutto campo e sarà fondamentale, per noi, cercare di limitare il suo raggio d’azione. Ma dire di più significherebbe favorire i miei avversari".

Morientes
Anche il Monaco sente di poter contare sul proprio uomo-partita. Fernando Morientes, capocannoniere di Champions League con nove reti. Deschamps si aspetta molto da lui anche a Gelsenkirchen.

“Grande giocatore”
"Per noi è fondamentale sia in campo che fuori, perché è un grande giocatore, con grande esperienza – ha affermato Deschamps -. Ha vinto la Champions League tre volte con il Real Madrid, ma si mostra sempre umile, anche con i giovani. I grandi giocatori brillano nei grandi incontri ed è sempre così per Fernando".

Nessun esodo
Intanto, Ludovic Giuly, capitano del Monaco, torna alla sua cara fascia destra dopo aver giocato in mezzo al campo contro il Chelsea FC. È convinto che questa non sarà l’ultima partita del gruppo Monaco e che non ci saranno esodi in estate. "Questa squadra è migliorata tutta insieme negli ultimi due anni e continuerà a migliorare ancora, insieme, l’anno prossimo”, ha dichiarato il giocatore.

“Stagione incredibile”
Giuly non vede l’ora che arrivi la finale. "Abbiamo avuto una stagione incredibile. Adesso dobbiamo compiere l’ultimo sforzo per farla diventare indimenticabile". Poi aggiunge: "Sappiamo di avere un’occasione unica e faremo di tutto per non farcela scappare".