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Profilo finalista: Chelsea

Il cammino del Chelsea verso Monaco è stato tortuoso, ma i vice campioni d'Europa 2007/08 ci arrivano con il morale alle stelle dopo avere eliminato in semifinale i campioni in carica.

Profilo finalista: Chelsea ©Getty Images

Il Chelsea FC approda alla finale di UEFA Champions League contro l'FC Bayern München con l'obiettivo di cancellare il ricordo della finale 2007/08, quando perse ai calci di rigore contro il Manchester United FC. I Blues arrivano all'appuntamento forti del successo in semifinale contro l'FC Barcelona, grande favorito della vigilia e campione in carica. I londinesi non godono dei favori del pronostico neanche in vista della finale, che si giocherà alla Fußball Arena München, lo stadio degli avversari. Ma la squadra di Roberto Di Matteo ha sovvertito i pronostici più di una volta quest'anno lungo il cammino verso la finale, e cercheranno in ogni modo di ripetersi e di conquistare per la prima volta nella storia il massimo titolo continentale.

Storia della stagione
È stata una stagione difficile per il Chelsea, uscito anzitempo dalla lotta per il titolo inglese. Dopo la sconfitta contro l'SSC Napoli nell'andata degli ottavi di finale, la società ha allontanato il tecnico André Villas-Boas, affidando la squadra a Roberto Di Matteo, e il rendimento della squadra è cresciuto. A dispetto di un 2012 fino a quel momento opaco, i Blues hanno chiuso il campionato al sesto posto, conquistato la Coppa d'Inghilterra battendo 2-1 il Liverpool FC e adesso hanno la possibilità di chiudere in bellezza la stagione vincendo la finale di UEFA Champions League.

Curriculum in finale
G1 V0 S1

Ultima: 2007/08 contro Manchester United FC (1-1, vittoria del Manchester United per 6-5 d.c.r.)

Bilancio contro il Bayern
Il Chelsea ha prevalso nell'unico precedente tra le due squadre in UEFA Champions League, con Didier Drogba e Frank Lampard a segno sia all'andata che al ritorno dei quarti. Vittorioso 4-2 all'andata, il Chelsea regge al forcing finale dei bavaresi, raggiungendo le semifinali. Il cammino dei Blues si è interrotto in quel caso in semifinale contro il Liverpool FC, futuro vincitore di quell'edizione grazie a un'incredibile rimonta ai danni dell'AC Milan culminata con la vittoria ai calci di rigore.

Quarti di finale UEFA Champions League 2004/05
Chelsea FC - FC Bayern München 4-2

FC Bayern München - Chelsea FC 3-2 (ris. compl. 6-5)

Momento chiave della stagione

Il Chelsea ha attraversato molti momenti delicati durante la stagione. I Blues si sono qualificati per gli ottavi di finale solo grazie al successo ottenuto contro il Valencia CF alla Giornata 6, e anche nei quarti di finale hanno dovuto resistere al ritorno dell'SL Benfica nelle fasi finali della gara di ritorno, prima di staccare il biglietto per la semifinale. La prestazione contro il Napoli nel ritorno degli ottavi, tuttavia, ha fatto riemergere l'abituale spirito battagliero della squadra, capace di ribaltare allo Stamford Bridge la sconfitta per 3-1 subita all'andata. Con la sfida protrattasi ai supplementari, è stato un gol di Branislav Ivanović al 105' a regalare la qualificazione ai londinesi.

I Blues hanno ribaltato i pronostici anche in semifinale contro il Barcellona campione d'Europa in carica. Sotto 2-0 al Camp Nou (dopo l'1-0 dell'andata) e sotto di un uomo, la squadra di Di Matteo ha avuto una reazione d'orgoglio. Ramires accorcia le distanze con un morbido pallonetto e, dopo una traversa di Messi dal dischetto, il Chelsea regge agli attacchi blaugrana, fino al gol della sicurezza di Fernando Torres nel finale.

La frase: Roberto Di Matteo, allenatore ad interim del Chelsea 

"Sono molto felice, soprattutto per i calciatori che si meritano questa soddisfazione. Hanno avuto una stagione difficile, ma sono riusciti a fare qualcosa di speciale al momento giusto. È nel loro DNA".


Il bomber

I cinque gol segnati in Europa da Didier Drogba possono sembrare una cifra modesta, ma il fatto che siano state messi a segno in appena sei gare da titolare sottolinea come l'esperienza dell'attaccante ivoriano sia fondamentale per il Chelsea. Senza contare che quelle di Drogba sono sempre reti decisive: doppietta nel 3-0 al Valencia, il primo gol nel ritorno dei quarti contro il Napoli e il gol-partita nella semifinale d'andata contro il Barcellona. 


Eroe per caso
Si parla sempre molto della vecchia guardia del Chelsea – Frank Lampard, John Terry, Drogba – e del suo contributo alla rinascita dei Blues. Anche i volti nuovi, però, hanno offerto il loro contributo e fra questi David Luiz e Ramires in particolare. Quest'ultimo salterà la finale del 19 maggio per squalifica. Luiz ha brillato al centro della difesa colmando le numerose assenze di Terry in questa stagione. Il brasiliano ha mostrato tutta la sua solidità nel successo per 1-0 sul campo del Benfica, sua ex squadra, mentre contro il  Bayer 04 Leverkusen si è concesso anche il lusso di andare a segno.

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