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Semak e il fattore Shirokov

Sergei Semak ha spiegato che lo Zenit deve ringraziare soprattutto la doppietta di Roman Shirokov se la gara di andata degli ottavi contro il Benfica si è conclusa con un successo 3-2 a favore dei russi.

Semak e il fattore Shirokov
Semak e il fattore Shirokov ©Getty Images

Sergei Semak ha spiegato che l'FC Zenit St Petersburg deve ringraziare soprattutto la doppietta di Roman Shirokov se la gara di andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League contro il Benfica si è conclusa con un successo 3-2 a favore dei russi.

Shirokov è andato a bersaglio per la prima volta al 27', rispondendo al vantaggio portoghese firmato Maxi Pereira, e dopo il gol dello stesso Shirokov al 71' ha firmato il definitivo 3-2 replicando a Óscar Cardozo.

"I gol di Shirokov ci hanno regalato la vittoria e dobbiamo ringraziarlo per questo - ha dichiarato Semak a UEFA.com -. La sua prima rete è nata da una bella azione corale, che lui ha finalizzato nel migliore dei modi. E' stato una pedina centrale della nostra manovra per tutta la partita e anche se in occasione del suo secondo gol forse è stato fortunato, ha saputo trovarsi al punto giusto nel momento giusto".

Shirokovè salito a qyota cinque gol stagionali in UEFA Champions League − uno in meno dei capocannonieri Lionel Messi e Mario Gomez − ma dovrà faticare non poco per segnarne uno più bello di quello realizzato da Semak in occasione del 2-1: un astuto colpo di tacco su cross di Vladimir Bystrov che non ha lasciato scampo al portiere del Benfica Artur.

Una simile prodezza ha scaldato i cuori dei giocatori dello Zenit nel gelo di San Pietroburgo e Shirokov ha voluto rendere omaggio alla bravura del compagno: "Semak ha segnato un gol straordinario. Per lui sta diventando un'abitudine, nella scorsa edizione della Europa League ne aveva segnato uno altrettanto bello di sinistro".

Semak, però, ammette che anche la fortuna ha avuto il suo peso. "Ho fatto l'unica cosa possibile in quella situazione e il pallone si è infilato sul palo lontano. Non credo che le mie capacità tecniche abbiano contato molto, èp stata più che altro questione di fortuna".

Il successo pone lo Zenit in leggero vantaggio in vista della gara di ritorno del 6 marzo, ma Semak si aspetta una partita complicata. "A Lisbona non sarà facile - ha spiegato -. Il Benfica ha molta qualità e sarà una gara diversa da quella di questa sera. I nostri avversari avranno il sostegno del loro pubblico e proveranno a intimidirci. Mi aspetto una sfida interessante, dovremo prepararci al meglio per affrontarla nel modo giusto e ottenere la qualificazione".

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