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Il Real non cerca rivincite

Se la vendetta è un piatto da servire freddo, Iker Casillas smentisce il proverbio in vista della sfida contro il Lione agli ottavi di UEFA Champions League.

Ezequiel Garay e Iker Casillas (Real Madrid CF)
Ezequiel Garay e Iker Casillas (Real Madrid CF) ©Getty Images

Se la vendetta è un piatto da servire freddo, Iker Casillas del Real Madrid CF smentisce il proverbio in vista della sfida contro l'Olympique Lyonnais agli ottavi di UEFA Champions League.

Battuto 1-0 a Lione all'andata, il Real non è riuscito ad andare oltre l'1-1 al Santiago Bernabéu la scorsa stagione, cadendo per l'ennesima agli ottavi di finale. Il sorteggio di venerdì a Nyon gli offre però un'occasione perfetta per riscattarsi. Il primo appuntamento è per il 22 febbraio allo Stade de Gerland.

"Naturalmente non vediamo l'ora di giocare perché loro ci hanno eliminato la scorsa stagione, ma non cerchiamo una rivincita - commenta Casillas -. Per noi si tratta di un ostacolo che vogliamo assolutamente superare. Dobbiamo solo rispettare una squadra che sembra meno forte ma che l'ultima volta ci ha sbarrato la strada. Il Lione è sempre pericoloso".

Il Real, ai tempi allenato da Manuel Pellegrini, ha successivamente ingaggiato José Mourinho, vincitore della UEFA Champions League con l'FC Internazionale Milano proprio nella capitale spagnola. Il portoghese si è ambientato subito a Madrid, perdendo solo una partita (anche se per 5-0 contro l'FC Barcelona) su 23 fra tutte le competizioni.

"Il Real Madrid non è lo stesso dell'anno scorso e forse vuole vendicarsi - commenta il presidente del Lione, Jean-Michel Aulas -. Qualificarsi sarà difficile, ma ci prepareremo al meglio delle nostre possibilità. Loro saranno più forti, ma lo saremo anche noi. Battere il Real l'anno scorso ci ha dato una grande spinta. Abbiamo ancora tante ambizioni e ricordiamo ancora le sensazioni che abbiamo provato arrivando in semifinale".

I giocatori condividono l'opinione del presidente. L'attaccante Bafétimbi Gomis, però, è consapevole dell'impronta di Mourinho: "Sarà una partita completamente diversa, perché loro hanno cambiato identità". Il portiere Rémy Vercoutre non la pensa diversamente: "L'anno scorso sono stati troppo compiacenti - aggiunge -. Non hanno ancora superato quella sconfitta, anche se a dire il vero non partiamo favoriti".

Fiducioso ma cauto, il direttore tecnico delle merengues Emilio Butragueño sa che la formazione transalpina avrebbe preferito evitare lo scontro: "Prima del sorteggio, ho parlato con i rappresentanti del Lione e mi hanno detto che non volevano essere sorteggiati contro di noi".

"Ma l'hanno detto anche l'anno scorso e sappiamo tutti come è andata a finire. Abbiamo sempre perso in Francia, ma adesso bisogna rimediare. Vedremo dove riusciremo arrivare in questa stagione, ma se tutti saranno in forma avremo buone possibilità di arrivare ai quarti".

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