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Juventus - Real Madrid: la vigilia della finale

Massimiliano Allegri è convinto che la Juventus sia "nel posto giusto al momento giusto" e che contro il Real Madrid i Bianconeri si esprimeranno al meglio, mentre Zinédine Zidane si gode la seconda finale consecutiva e spera in "una grande partita" per i tifosi.

Juventus - Real Madrid: la vigilia della finale
Juventus - Real Madrid: la vigilia della finale ©Getty Images
  • Juventus e Real Madrid si affontano in finale a Cardiff
  • Il Real Madrid può diventare il primo club a riconfermarsi campione in UEFA Champions League
  • Il Real è alla sua terza finale in quattro anni
  • La Juventus può vincere la sua terza Coppa dei Campioni, la prima dal 1996
  • I Bianconeri hanno perso le ultime quattro finali di UEFA Champions League

Probabili formazioni
Juventus: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanić; Dani Alves, Dybala, Mandžukić; Higuaín.
Indisponibili: Rugani (gamba), Sturaro (coscia), Pjaca (ginocchio)
Idisponibili: nessuno

Real Madrid: Navas; Carvajal, Ramos, Varane, Marcelo; Modrić, Casemiro, Kroos, Isco; Benzema, Ronaldo.
Indisponibili: nessuno
In dubbio: nessuno

Dove guardare la partita
I tifosi possono scoprire qui dove guardare in TV la finale di UEFA Champions League.

Guarda i gol delle finali della Juventus

Massimiliano Allegri, allenatore Juventus
Abbiamo lavorato tutto l'anno per arrivare a questa partita e domani dovremo cercare di vincerla. Per riuscirci dovremo avere la meglio sulla squadra favorita, perché il Real Madrid è campione uscente. Servirà mettere in campo ciò che loro non hanno, o se ce l'hanno metterne un po' di più. Arriviamo a questa sfida in buona condizione, ma per mettere le mani sulla coppa servirà grande convinzione.

Ritengo che siamo nel posto giusto al momento giusto. Siamo cresciuti tutti e abbiamo la cattiveria necessaria per portare a casa questa partita. Domani dovremo semplicemente fare in campo le cose giuste per vincere questa coppa, senza pensare al passato, alle sconfitte subite in finale. In una gara secca la statistiche non contano e la Juve non ha perso sei finali, ne ha giocate otto. Questo sicuramente significa qualcosa.

Sono convinto che domani la squadra farà una gran partita, soprattutto sotto l'aspetto del carattere. Dovremo soffrire quando ci sarà da soffrire, cioé quando il Real Madrid ci metterà in difficoltà, per poi colpire quando sarà il momento opportuno. Dovremo essere diabolici e sfruttare le occasioni non appena ci accorgeremo di avere una possibilità.  

Zinédine Zidane, allenatore Real Madrid 
Abbiamo lavorato tanto in questa stagione, per vincere la Liga e arrivare a questa finale. La cosa più importante sarà farsi trovare pronti e noi lo siamo. Il Real Madrid sa bene che cosa sia la pressione. Partiamo sempre come favoriti, ma la realtà è che in una finale non esistono favoriti. Non lo siamo noi e non lo è la Juventus, sarà 50 e 50.

Ciò che conta è il fatto di essere di nuovo in finale, ora tutto è possibile. Se da bambino mi avessero detto che avrei vissuto tutto questo, non ci avrei creduto. Eppure sono qui e intendo godermela fino in fondo, anche se sono solo l'allenatore. Essere di nuovo in finale, dopo aver giocato quella di Milano, è meraviglioso.

Ci sentiamo pronti. Nel calcio bisogna sempre dare tutto, anche se la sconfitta è un'eventualità. Ho perso tante partite in carriera e so che potrà succedere ancora. Lo stesso vale per la Juventus. Cercheremo di fare la nostra partita contro una grande squadra, perché gli appassionati di calcio vogliono una sola cosa, una grande finale.

Guarda i gol delle 11 Coppe dei Campioni del Real Madrid

Stato di forma (tutte le competizioni, la più recente per prima)
Juventus: VVVSVP
Real Madrid: VVVSVV

L'opinione del reporter della Juventus: Paolo Menicucci (@UEFAcomPaoloM)
Considero questa finale come una delle più equilibrate degli ultimi anni. Il Real è la squadra campione in carica, mentre la Juve l'ha raggiunta - e persa - due anni fa. I Bianconeri, tuttavia, si avvicinano all'atto conclusivo della competizione con una fiducia totalmente diversa rispetto che nel 2015 a Berlino. Non mi aspetto certamente una Juve arroccata dietro a difendersi dagli assalti del Real, e non ritengo che il primo gol della gara possa essere decisivo come molti pensano, dato che entrambe le squadre hanno un attacco talmente forte da ribaltare il risultato in qualsiasi momento.

L'opinione del reporter del Real: Joe Walker (@UEFAcomJoeW)
Il Real può avere stentato nella fase a gironi, arrivando secondo dietro al Dortmund, ma dalla fase a eliminazione diretta ha cambiato marcia ed è stato irresistibile. Questa competizione li rinvigorisce e adesso le Merengues vogliono scrivere la storia. Zinédine Zidane ha dimostrato tutta la sua sagacia tattica mescolando le carte e usando sia il 4-3-3 che il 4-4-2. Il francese deve però risolvere un grande dubbio prima del fischio d'inizio: schierare il beniamino di Cardiff, Gareth Bale, o continuare con Isco? Data la forma fisica del gallese, ho il sospetto che Isco parta avvantaggiato per una maglia da titolare. Inoltre puntare sulla rapidità di Bale a partita in corso potrebbe essere decisivo per i contropiedi del Real in caso la Juve fosse riversata in avanti.

Lo sai che?
Il Real Madrid ha vinto la sua settima Coppa dei Campioni battendo la Juventus nella finale di UEFA Champions League del 1998 ad Amsterdam. Predrag Mijatović ha segnato l'unico gol della partita al 66'. Per saperne di più visita la nostra sezione estesa delle statistiche della gara.