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Napoli: cinque curiosità su Pavoletti

Un padre maestro di tennis, ha un maialino vietnamita di nome Mou ed è stato paragonato a Diego Milito - ecco tutto ciò da sapere sul nuovo acquisto del Napoli, Leonardo Pavoletti ('Pavoloso' per amici e tifosi).

Leonardo Pavoletti è stato molto prolifico col Genoa dal suo arrivo all'inizio del 2015
Leonardo Pavoletti è stato molto prolifico col Genoa dal suo arrivo all'inizio del 2015 ©Getty Images

Il Napoli ha confermato l’arrivo di Leonardo Pavoletti dal Genoa per una cifra non resa nota, UEFA.com vi racconta cinque cose che potreste ancora non sapere sul 28enne attaccante.

1) Suo padre Paolo è un insegnante di tennis e Leonardo da bambino ha praticato questo sport, iniziando a giocare a calcio solo a 10 anni. “Tiravo certe bobe! Ma quando ho iniziato a giocare a calcio [a dieci anni], non ho più pensato al tennis”.

2) Il ragazzo di Livorno è esploso tardi. A 20 anni infatti giocava ancora con l’Armando Picchi, squadra chiamata così in onore del leggendario difensore della ‘Grande Inter’. Ha esordito in Serie A col Sassuolo nella sconfitta per 7-0 in casa dell’Inter il 14 settembre 2014, e ha segnato il suo primo gol nella massima serie nella sconfitta per 2-1 in casa del Palermo tre mesi dopo, quando aveva già 26 anni.

Leonardo Pavoletti è stato soprannominato 'Pavoloso'
Leonardo Pavoletti è stato soprannominato 'Pavoloso'©Getty Images

3) Pavoletti si è trasferito al Genoa nel gennaio 2015 ed è diventato rapidamente un beniamino del pubblico segnando sei gol in dieci partite. Nel 2015/16 ha segnato 14 reti in 25 presenze e in questa stagione tre in nove partite. Il portiere del Genoa, Mattia Perin, lo ha soprannominato 'Pavoloso' dopo una vittoria contro il Chievo.

4) Pavoletti ha un animale domestico particolare: un paffuto maialino vietnamita di nome Mou. “La ragazza di mio fratello l’ha portato a casa quando era piccolissimo; l’abbiamo messo in giardino e ha cominciato a mangiare di tutto. Adesso pesa 100 chili!”, ha raccontato. “Ho conquistato la promozione col Sassuolo al primo anno quando è entrato nella mia vita, così adesso è il mio talismano”.

5) Il suo idolo era Cristiano Lucarelli, altro attaccante storico di Livorno, ma i tifosi del Genoa lo hanno paragonato a Diego Milito. Pavoletti ha detto tuttavia: “Milito era ‘Il Principe’, mentre io sono l’operaio del gol”. Milito ha segnato due gol con l’Inter nella finale di UEFA Champions League del 2010 al Santiago Bernabéu; Pavoletti potrebbe fare il suo esordio nella competizione nello stesso stadio quando il Napoli affronterà il Real Madrid negli ottavi di finale.

Guarda la doppietta di Diego Milito nella finale di UEFA Champions League del 2010