UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Per Radović conta l'esperienza

Il 30enne centrocampista offensivo del Legia Miroslav Radović, dopo la vittoria a sorpresa contro il Celtic per 4-1 nell'andata del terzo turno preliminare, ha detto a UEFA.com di "migliorare con l'età".

Miroslav Radović
Miroslav Radović ©Getty Images

Due gol e un assist nella vittoria a sorpresa per 4-1 della scorsa settimana contro il Celtic FC nell'andata del terzo turno preliminare hanno portato il centrocampista offensivo del Legia Warszawa Miroslav Radović a cinque gol stagionali in UEFA Champions League - secondo solo a David Lafata che ha siglato otto reti con l'AC Sparta Praha. Il 30enne è l'attaccante straniero più prolifico del campionato polacco e, come ha detto a UEFA.com, con l'età sta solo migliorando.

UEFA.com: Dariusz Wdowczyk dice che il 40% della forza del Legia sei tu. La tua gara migliore fino a ora con il Legia è stata quella contro il Celtic?

Radović: E' bello sentire questo da Wdowczyk che è l'allenatore che mi ha portato al Legia dal [FK] Partizan nel 2006. E devo ammettere che il Celtic mi porta fortuna, la mia prima gara con il Legia è stata una amichevole contro il Celtic e abbiamo vinto 1-0. La gara di andata è stata una delle partite migliori per me con il Legia, ma ho fatto oltre 300 partite con il club e ne ho molte tra cui scegliere, come contro lo [FC] Spartak Moskva in Europa League (vittoria 3-2 in trasferta negli spareggi 2011/12).

UEFA.com: Qual è il segreto del tuo successo?

Radović: Ne ho due! Per prima cosa penso ai miei gemelli, i miei bambini che sono nati lo scorso anno. Se ci aggiungi il maggiore ho tre splendidi figli che mi rendono un uomo felice, ma mi danno anche grandi motivazioni sul campo. La seconda cosa è l'esperienza. Ho giocato molte partite e so come reagire in partita. Spero che la gente dirà che Radović è come il vino - migliora con l'età.

UEFA.com: Hai giocato principalmente con due club – Partizan e Legia. Quali sono stati gli allenatori più importanti?

Lothar Matthäus
Lothar Matthäus©Getty Images

Radović: Ho giocato le mie prime partite al Partizan sotto Lothar Matthäus. A 19 anni mi ha dato l'opportunità di giocare in Champions League contro l'FC Porto di José Mourinho. E' stata un'esperienza indimenticabile. Al Legia, Dariusz Wdowczyk che mi ha portato qui e Maciej Skorża. Anche Jan Urban, specialmente durante la sua seconda parentesi al club.

UEFA.com: Henning Berg come si sta ambientando?

UEFA.com: I dirigenti hanno fatto un'ottima scelta. E' un allenatore appassionato che ha fame di vittorie, era quello che il club stava cercando.

UEFA.com: Non avresti potuto giocare in campionati più importanti?

Radović: Sì. Forse l'offerta migliore la ho avuta dall'AS Monaco [FC] quando era in seconda divisione e stava iniziando a costruire una squadra ambiziosa. Mi hanno seguito in Europa League ma non ero convinto. Per due o tre anni avrei potuto andare altrove, ma ho sempre pensato che alla fine era meglio restare qui e scrivere il mio nome nella storia del Legia.

UEFA.com: Sei lo straniero che ha segnato di più nella storia della Ekstraklasa con 48 reti, e con 14 centri in Europa te ne mancano solo tre per raggiungere il record europeo del Legia di Kazmierz Deyna…

Radović: Questa seconda statistica significa molto per me, non è facile segnare in Europa.

Scelti per te