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Tutta la gioia del Galatasaray

Felipe Melo, Emmanuel Eboué e Didier Drogba hanno elogiato in coro la pretazione dei turchi nel successo 3-1 contro il Copenhagen, mentre Olof Mellberg pensa già alla rivincita a campi invertiti.

Felipe Melo festeggia dopo essere andato a segno
Felipe Melo festeggia dopo essere andato a segno ©AFP/Getty Images

Felipe Melo, centrocampista Galatasaray
Ho segnato il mio primo gol in UEFA Champions League ed esserci riuscito in una gara così importante mi rende ancora più felice. Questa non è la vittoria di Felipe Melo, Drogba o Sneijder; tutti, dal portiere agli attaccanti, hanno dato il massimo e il risultato è stato questo. Ad esempio,  Burak [Yılmaz] si è fatto valere in tutte le zone del campo pur essendo un attaccante

Nella prima gara stagionale di Champions League, [persa 6-1 in casa] contro il Real Madrid, il Galatasaray aveva spinto con convinzione nella prima mezz'ora. Se avessimo trovato il gol, forse le cose sarebbero andate in maniera diversa. Passare in vantaggio rapidamente è sempre utile.

Emmanuel Eboué, difensore Galatasaray
Tutti i giocatori, compresi quelli in panchina, mi hanno incitato costantemente a spingere. Ho fatto due assist, ma il successo nasce dal gruppo. Sono felice per questa vittoria e ho fatto i complimenti a tutti i compagni. Abbiamo giocato bene e il fatto di essere scesi in campo determinati a vincer eci ha aiutati. Grazie a questo risultato siamo in lotta per le due posizioni di testa.

Didier Drogba, attaccante Galatasaray
Quando i nostri giocatori di qualità rendono al massimo, siamo inarrestabili. Tutti sanno di che cosa è capace Eboué; lui è felice qui e ama giocare nel Galatasaray. Abbiamo ottenuto tre punti importanti, ora dobbiamo vincere anche in Danimarca per proseguire il nostro cammino.

Olof Mellberg, difensore Copenhagen
Quando giochi contro avversari di qualità e commetti degli errori, vieni punito. In partite come questa bisogna essere sempre al massimo e stasera noi non ci siamo riusciti, sbagliando molto.

Ci aspettavamo che il Galatasaray spingesse al massimo per i primi cinque o dieci minuti, invece ha continuato per tutto il primo tempo. Loro avevano fiducia, mentre noi non riuscivamo a gestire il possesso del pallone. Il Galatasaray ha fatto bene e noi abbiamo sbagliato troppo, lampartita si può riassumere così.

Ora però li affronteremo in casa nostra e le cose saranno diverse. Il Galatasaray non avrà l'appoggio dei suoi tifosi e non credo che riuscirà di nuovo a metterci sotto pressione. Noi ci faremo trovare pronti.

Thomas Delaney, centrocampista Copenhagen
La qualità ha fatto la differenza. Le cose non sono andate come speravamo, soprattutto nel primo tempo. Sapevamo a che cosa andavamo incontro, ma non è bastato. Nel nostro campionato non giochiamo mai in stadi come questo; è una bella esperienza, ma abituarsi non è semplice. Impareremo da quello che ci è successo, l'atmosfera dello stadio ha influenzato la partita poi nella ripresa le cose sono migliorate.

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