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Gomez non si fida del Marsiglia

Dopo il 2-0 dell'andata la strada del Bayern sembra in discesa, ma l'attaccante, pronto a rinnovare il duello con Messi per la corona di re dei bomber, sa che l'Olympique Marsiglia proverà a guastare la festa bavarese.

Mario Gomez è ottimista in vista della sfida contro l'OM
Mario Gomez è ottimista in vista della sfida contro l'OM ©Getty Images

Anche a Monaco è scoppiata la primavera alla vigilia della gara di ritorno dei quarti di finale della UEFA Champions League tra FC Bayern München e Olympique de Marseille, come sottolinea lo scintillante sorriso di Mario Gomez entrando nella conferenza stampa.

In realtà, il bomber tedesco è felice non solo per il vantaggio di due reti maturato in Francia – grazie anche a un suo gol –, che avvicina i bavaresi alla finale della Fußball Arena München, ma anche perché nel finesettimana lo svantaggio dalla capolista Borussia Dortmund si è ridotto a 3 punti. Ora però, l'attenzione è tutta sull'OM.

"Sappiamo che potrebbe diventare una partita difficile - ha spiegato Gomez -. Nel calcio può succedere di tutto ma non giocheremo per lo 0-0, vogliamo vincere ancora, anche se l'OM è una squadra che merita rispetto".

"Penso che sarà una gara difficile, intensa e fisica, come a Marsiglia. Dovremo avere voglia di vincere sin dalle prima battute. Il risultato dell'andata ci favorisce, senza dubbio, ma anche loro possono fare due reti qui e ribaltarla. Quindi serviranno concentrazione e capacità di giocare il nostro calcio per mantenere vivo il sogno di arrivare alla finale nel nostro stadio".

In quasi tutte le passate stagioni di UEFA Champions League gli 11 gol segnati finora dal 26enne attaccante tedesco gli sarebbero valsi il primato nella classifica dei cannonieri, mentre quest'anno Gomez tallona Lionel Messi, che di reti ne ha fatte 12, anche se la punta del Bayern non si mette in competizione con la stella del Barcellona.

"Chiaramente voglio continuare a segnare - ha sottolineato il centravanti della nazionale tedesca -. Ma non mi sento in competizione con Messi, lui è un fuoriclasse unico, il migliore al mondo, forse il migliore di tutti i tempi, e poi è del tutto diverso da me, anche se i nostri compiti sono gli stessi. Lui deve far gol per la sua squadra e io per la mia".

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