Chelsea tranquillo ai quarti

Il Chelsea FC si qualifica comodamente per i quarti di UEFA Champions League grazie a uno 0-0 contro l'FC København dopo il 2-0 esterno dell'andata.

La squadra di Carlo Ancelotti domina l'incontro e crea una serie di palle gol, ma pecca in fase di conclusione. Il Copenhagen impensierisce raramente e si accontenta di non deludere i molti tifosi danesi, che ringraziano dopo la prima partecipazione agli ottavi.

Complice il freddo di Londra, le squadre tardano un po' a entrare in partita. Dopo una conclusione velleitaria di Didier Drogba da 25 metri, la prima vera occasione arriva su un'azione ben manovrata al 17'. Sulla sinistra, Drogba serve di tacco Ashley Cole che appoggia per Zhirkov, ma il suo tiro termina a lato.

Due minuti più tardi, Nicolas Anelka, autore dei due gol dell'andata, costringe Johan Wiland all'intervento e il Chelsea comincia a trovare sempre più varchi. La formazione danese, però, rischia di sorprendere i padroni di casa al 24', quando Dame N'Doye batte una punizione da 25 metri e colpisce il palo con Petr Čech battuto.

Poco dopo, Anelka appoggia dalla destra per Zhirkov che, sotto pressione, può solo spedire sul fondo. Il nazionale russo non è l'unico in difficoltà per il Chelsea, che a inizio ripresa spreca un'altra serie di occasioni. Drogba raccoglie un cross arcuato di José Bosingwa ma manda a lato, mentre Anelka si vede parare una conclusione dopo un contropiede e John Obi Mikel incorna sulla parte alta della traversa.

Il prossimo a tentare la fortuna è Ramires, che però controlla male un servizio dal fondo di Drogba e manda a lato. Nonostante il forcing del Chelsea, il Copenhagen ha il tempo di avviare qualche manovra, anche se non riesce a fare breccia nella difesa di casa. Jesper Grønkjær, ex di turno, è forse troppo emozionatto e non riesce a fare meglio dei suoi compagni.

Ancelotti, nel frattempo, cerca di dare maggiore incisività inserendo Fernando Torres al posto di Anelka al 68'. Il nazionale spagnolo dimostra buona volontà e impegna Wiland con un tiro angolato ma, come il resto dei suoi colleghi, risparmia la precisione per giorni migliori.