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La rivincita non è un'ossessione per Lahm

Il terzino del Bayern chiede ai compagni di non pensare alla scorsa finale di UEFA Champions League contro l'Inter: "Non possiamo più riprenderci quel titolo". Schweinsteiger fiducioso: "Più forte il Milan".

La rivincita non è un'ossessione per Lahm
La rivincita non è un'ossessione per Lahm ©Getty Images

Philipp Lahm sa che l'FC Bayern München non potrà mai davvero 'cancellare' la sconfitta nella finale della scorsa edizione della UEFA Champions League contro l'FC Internazionale Milano. Ecco perché non vuole che quella partita di Madrid oscuri la rivincita di mercoledì a San Siro.

Dopo quel 2-0 al Santiago Bernabéu che ha negato la tripletta di trofei alla squadra di Louis van Gaal, si è parlato molto di questa 'rivincita' agli ottavi. Lahm, però, non ci pensa affatto. "Quella finale è della scorsa stagione - ha spiegato il terzino -. Adesso non possiamo farci niente. Non possiamo riprenderci quel titolo".

Anche se Van Gaal ha detto che il Bayern ha "una sconfitta da cancellare" subito dopo il sorteggio, Lahm vuole lasciare i sentimenti fuori dall'equazione. "Dobbiamo giocare la nostra partita, tenendo alti i ritmi e creando problemi all'Inter - ha spiegato il 27enne -. Dobbiamo evitare di subire gol così facilmente come è successo in quella finale. Dobbiamo controllare la partita sapendo che la nostra forza è l'attacco".

Il Bayern avrà forse sperato in un sorteggio più fortunato dopo aver concluso il Gruppo E con ben 15 punti, ma Bastian Schweinsteiger non vede l'ora di giocarsi questa grande sfida contro i campioni d'Italia. "Stavolta si gioca su 180 minuti e credo che abbiamo maggiori chance di farcela - ha detto il centrocampista -. Loro hanno cambiato allenatore e modo di giocare. Qualche giocatore se n'è andato, mentre altri sono arrivati. Sarà una partita diversa".

Dopo la partenza di José Mourinho per il Real Madrid CF, l'Inter ha avuto un periodo difficile con Rafael Benítez in panchina ma sembra tornata su ottimi livelli con Leonardo. Schweinsteiger ha visto giocare i nerazzurri e resta fiducioso.

"Con Leonardo, l'Inter gioca un calcio più votato all'attacco. Possono cambiare il loro stile di gioco anche all'ultimo minuto quindi dovremo vedere chi scenderà in campo - ha spiegato il 26enne nazionale tedesco -. Leonardo ha detto che qualche giocatore di grosso calibro dell’Inter potrebbe farci paura, ma non credo sia veramente così. Ho visto la loro rosa e credo che l'AC Milan sia più da temere. Da quando c'è stato il sorteggio non vedo l'ora di affrontare l'Inter".

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