Spurs in piedi dopo la paura

Forse saranno state le note della canzone sinonimo di dentro o fuori, Que Sera, Sera (Whatever Will Be, Will Be), ascoltate nel prepartita a ispirare i giocatori di BSC Young Boys e Tottenham Hotspur FC, che hanno dato vita martedì a Berna a una spettacolare gara d'andata valida per lo spareggio di UEFA Champions League.

Ne è seguita una gara dalle emozioni forti, conclusasi 3-2 per lo Young Boys ma che alla fine soddisfa più il Tottenham. Sotto di tre gol al 28', la formazione inglese è riuscita a limitare i danni allo Stade de Suisse e guarda con ottimismo alla sfida di ritorno. I nazionali croati Niko Kranjčar e Luka Modrić tirano un sospiro di sollievo.

"Ci siamo fatti cogliere di sopresa – ha dichiarato Kranjčar, che dalla panchina ha assistito incredulo alle reti in rapida successione di Senad Lulić, Henri Bienvenu e Xavier Hochstrasser -. Non ci aspettavamo una partenza così lanciata dei nostri avversari. In men che non si dica eravamo sotto di tre gol, e in panchina ci dicevamo: 'Ma cosa sta succedendo?'”.

Poi è arrivato il gol di Sébastien Bassong al 42' che ha riacceso le speranze degli ospiti. Kranjčar ha continuato: "Il gol prima dell'intervallo ci ha dato fiducia. L'allenatore ci ha detto di restare calmi, di iniziare a giocare come sappiamo fare e di chiedere di più la palla togliendola ai nostri avversari”.

Sostituito nell'intervallo dal connazionale, Modrić ha spiegato che la squadra di Harry Redknapp è stata giustamente punita per una partenza disastrosa: "Non abbiamo difeso bene, abbiamo concesso troppo spazio e questo ha determinato i tre gol”.

Il gol all'83' di Roman Pavlyuchenko rilancia le quotazioni degli Spurs in vista del ritorno. Nell'ultima partecipazione del Tottenham alla Coppa dei Campioni, gli inglesi si erano ritrovati sotto 4-0 contro i polacchi del Górnik Zabrze, prima di rimontare due gol già all'andata e di travolgere gli avversari 8-1 al ritorno.

Kranjčar spera che la storia si ripeterà a White Hart Lane. "E' molto importante arrivare alla fase a gironi - ha spiegato il mancino -. Non lotti tutto l'anno per poi cadere all'ultimo ostacolo. Per noi è cruciale arrivare alla fase a gironi e poi cercare di andare avanti.  Nel calcio devi sempre restare a testa alta. Sono volate parole dure all'intervallo ma sapevamo che c'erano ancora 135 minuti per rimontare. Siamo stati fortunati ma alla vigilia avremmo sicuramente firmato per segnare due gol in trasferta".

La squadra della Premier League deve anche ringraziare le occasioni fallite da Marco Schneuwly prima della rete di Pavluychenko. Una combinazione di eventi che rende Modrić ottimista: "Saremo favoriti mercoledì". Più cauto Kranjčar: "Dopo quanto è accaduto sarebbe un errore pensare che il più è fatto. Credo che il difficile debba ancora arrivare. Ovviamente vanno bene i due gol segnati in trasferta, ma siamo ancora sotto nel punteggio della doppia sfida".