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Olić divide i meriti

L'autore della tripletta che ha regalato al Bayern Monaco la finale di UEFA Champions League ha voluto dividere i meriti con i compagni, dichiarando: "E' stato fantastico, tutta la squadra ha giocato al massimo".

Olić divide i meriti
Olić divide i meriti ©Getty Images

Dopo la tripletta rifilata all'Olympique Lyonnais che ha regalato all'FC Bayern München la finale di UEFA Champions League, Ivica Olić ma ammesso che molto probabilmente questo è il periodo più luminoso di tutta la sua carriera.

Sconfitto in semifinale di Coppa UEFA con l'Hamburger SV la scorsa stagione, l'attaccante 30enne ha sfatato il proprio tabù personale andando a segno al 26', 67' e 78' e regalando al Bayern l'accesso alla finale del 22 maggio al Santiago Bernabéu di Madrid, dove i bavaresi affronteranno una tra FC Barcelona ed FC Internazionale Milano.

Il bomber croato ha già firmato dieci reti in Bundesliga e sette in Europa in questa stagione, ma preferisce comunque rimanere con i piedi per terra e alla domanda sul suo stato di forma ha risposto: "Credo di essere al massimo, ma tutta la squadra lo è. Un'attaccante deve fare semplicemente il suo mestiere, che è quello di segnare".

Il compagno Phlipp Lahm, tuttavia, ha voluto sottolineare fino in fondo i meriti di Olić, elogiandone lo spirito di sacrificio. H"lavora sempre duro e quandos cende in campo, gioca sempre per la squadra - ha spiegato il 26enne nazionale tedesco -. I tre gol segnati in semifinale rappresentano il giusto premio per il suo impegno".

Secondo l'attaccante, il punto di svolta della partita di Lione è stato il suo primo gol: "Psicologicamente è stato molto importante - ha ammesso -. A quel punto i nostri avversari avrebbero dovuto segnare tre volte per qualificarsi, un'impresa quasi impossibile. Poi sono arrivati altri due gol e sono davvero felice di aver segnato una tripletta in semifinale. Le cose non sarebbero potute andare meglio".

Olić è stato il terminale di tutte le azioni del Bayern, ma l'attaccante ha voluto dividere i meriti del successo con i compagni, autori di una prestazione davvero convincente. "E' stato fantastico, tutta la squadra ha giocato al massimo - ha spiegato -. Eravamo molto compatti in campo e la difesa e il centrocampo hanno mostrato un'ottima tenuta. Giocando in questo modo è stato facile creare tante occasioni e cercare la profondità".