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Gli amici ritrovati

Un tempo compagni nel Real Madrid, Fernando Morientes e Raúl González si ritroveranno avversari sul campo in occasione della trasferta merengue sul campo dell'Olympique Marsiglia di martedì sera.

Gli amici ritrovati
Gli amici ritrovati ©Getty Images

Un tempo compagni nel Real Madrid CF, Fernando Morientes e Raúl González si ritroveranno avversari sul campo in occasione della trasferta Merengue sul campo dell'Olympique de Marseille martedì sera in UEFA Champions League.

Lunga amicizia 
Morientes ha lasciato il Real Madrid nel 2003, per trasferirsi all'AS Monaco FC, dopo aver conquistato due Coppe dei campioni e due titoli spagnoli con la Camiseta Blanca. La partenza del bomber 33enne ha così interrotto una fruttuosa partnership con Raúl, come ricorda lo stesso Morientes: "Ci conosciamo da 15 anni, da quando disputammo la Coppa del Mondo [FIFA]Under 20 [nel 1995]. Io avevo 19 anni e lui 18; eravamo giovani e fu davvero indimenticabile".

I primi passi
"Quello fu uno dei momenti più belli nelle nostre carriere - continua Morientes -. Quando si gioca con le nazionali giovanili, le pressioni che si incontrano nel calcio di club non esistono. Eravamo due ragazzi affamati di successo, che volevao soltanto arrivare lontano. I ricordi di quel periodo trascorso insieme sono tra i più belli per me".

Simbolo
Morientes ha ritrovato Raúl, miglior marcatore nella storia del Real Madrid, nel 1997, dopo essere approdato nella capitale spagnola dal Real Zaragoza e il loro legame, dentro e fuori dal campo, si è rafforzato. "Solo chi ha la fortuna di conoscere Raúl possono realmente apprezzarlo per quello che è - ribadisce l'ex attaccante del Valencia CF -. E' una persona semplice e un grande amico. Ho capito subito che sarebbe diventato un simbolo del Real Madrid e ancora oggi, quando ci capita di essere avversari, ci salutiamo con piacere prima della partita e dopo il fischio finale cerchiamo di trascorrere un po' di tempo insieme".

Momenti speciali
La sfida allo Stade Vélodrome, pertanto, sarà di quelle speciali per Morientes. L'OM ha bisogno di un successo per sperare nella qualificazione, mentre il Real Madrid può permettersi il lusso di perdere con due reti di scarto, ma l'attaccante sa bene che cosa significhi affrontare la sua ex squadra: nei quarti di finale di UEFA Champions League 2003/04, "El Moro" è andato a bersaglio con il Monaco in entrambe le sfide contro le Merengues, mentre lo scorso settembre, con il Marsiglia, è uscito sconfitto 3-0 dal confronto. "Giocare contro il Real è sempre speciale - conclude -. Soprattutto quando si tratta di una competizione così prestigiosa".