UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Il Rubin tiene, solo pari per il Barça

FC Rubin Kazan - FC Barcelona 0-0
I campioni d’Europa fanno la partita in Russia senza riuscire tuttavia a sfondare la solida retroguardia del Rubin.

Il Rubin tiene, solo pari per il Barça
Il Rubin tiene, solo pari per il Barça ©Getty Images

Grazie a una prestazione disciplinata e solida in fase difensiva, l’FC Rubin Kazan blocca sullo 0-0 l’FC Barcelona nella sfida del Gruppo F di UEFA Champions League.

Difesa robusta
Due settimane fa i campioni di Russia avevano espugnato a sorpresa 2-1 il Camp Nou. Questa volta a menare le danze è stata la squadra di Josep Guardiola senza riuscire tuttavia a fare breccia nella retroguardia russa. Il pareggio consente a entrambe le squadre di issarsi momentaneamente in testa al girone con cinque punti in quattro gare.

Occasione per Ibrahimović
Il Rubin recupera il capitano Sergei Semak, reduce da un infortunio agli adduttori, e spera di trovare un alleato nel clima polare, -7 al calcio d’inizio. Ma è il Barcellona a partire subito forte e a sfiorare il vantaggio al 3’, quando Andrés Iniesta serve in profondità Zlatan Ibrahimović che a tu per tu con l’estremo Sergei Ryzhikov calcia contro il palo.

Salvataggi in extremis
Il Rubin prova a colpire di rimessa, ma il possesso palla del Barça in mezzo al campo lascia poco spazio ai padroni di casa. Con il passare dei minuti il Rubin cresce e si rende insidioso con le incursioni di Gökdeniz Karadeniz e Alejandro Domínguez, fermati in extremis rispettivamente da Carles Puyol e Daniel Alves. Il Barça domina in fase di possesso e al 19’ Xavi Hernández sfiora la traversa con un colpo sotto dal limite. Subito dopo Ryzhikov si salva su Lionel Messi gettandosi con coraggio tra i piedi dell’argentino.

Stesso copione
Come all’andata, il Barcellona tiene in mano le redini del gioco ma fatica a sfondare. I padroni di casa confezionano la prima conclusione in porta soltanto al 40’, ma soltanto un bella parata a terra di Víctor Valdés impedisce a Aleksandr Ryazantsev di portare in vantaggio la formazione russa. Qualche attimo più tardi, Ryzhikov sbarra la strada a Iniesta servito da Ibrahimović su uno schema su calcio di punizione.

Dentro Bukharov
Il copione della sfida non cambia nell’intervallo, con il Barcellona sempre proteso in avanti. Il Rubin si affida davanti a Domínguez, troppo isolato. Il tecnico Kurban Berdyev tenta allora di mischiare le carte inserendo Aleksandr Bukharov al posto di Gökdeniz, ma è ancora il Barcellona a rendersi insidioso con una punizione centrale di  Ibrahimović.

Fuori bersaglio
Il neo entrato Bukharov avrebbe quindi due occasioni per decidere la partita, ma nel primo caso fallisce lo stop davanti al portiere e nel secondo non inquadra la porta di testa su angolo di Semak. Nel finale, con le squadre allungate, il neo entrato Thierry Henry svirgola da buona posizione per il Barça.