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Ferrara bada al sodo

Pur non incantando, la Juventus ha ottenuto un successo d'oro sul campo del Maccabi Haifa e il tecnico bianconero ha spiegato che in certe situazioni conta solo vincere: "Meglio i tre punti del bel gioco".

Ferrara bada al sodo
Ferrara bada al sodo ©Getty Images

Minimo sforzo, massimo risultato. Con il secondo successo consecutivo, sempre con un solo gol di margine, la Juventus incassa sei punti su sei contro il Maccabi Haifa FC e si avvicina a grandi passi alla qualificazione agli ottavi di finale di UEFA Champions League. Anche in Israele, i Bianconeri hanno dovuto fare i conti con un pizzico di sofferenza di troppo, ma al termine dell'incontro Ciro Ferrara ha fatto sfoggio di grande pragmatismo, spiegando che in certi frangenti i punti conquistati contano più del gioco espresso dalla squadra.

Ferrara pragmatico
La classifica del Gruppo A ora sorride ai Bianconeri - secondi nel girone con due lunghezze di svantaggio sull'FC Girondins de Bordeaux - e Ferrara si augura di chiudere la pratica qualificazione già in occasione della trasferta sul campo dei francesi. "Ora la nostra classifica è buona, ma le prossime due partite saranno decisive - ha spiegato -. Andremo a Bordeaux per vincere e qualificarci con un turno di anticipo. Questa sera è arrivata la vittoria, anche se non siamo stati entusiasmanti, ma in certe situazioni è facile cadere preda dei condizionamenti. In ogni caso, fra il bel gioco e i tre punti, preferisco sempre i secondi".

Elogio alla difesa
L'analisi di Nicola Legrottaglie si è invece soffermata sull'ottima tenuta della linea arretrata bianconera, che nelle ultime quattro gare ha subito soltanto una rete. "Quando evitiamo di subire gol, vinciamo quasi sempre, perché prima o poi uno lo segnamo - ha sottolineato il difensore -. La nostra difesa sa essere decisiva quando lavora in sintonia, come è accaduto questa sera. Abbiamo ottenuto un successo importante, ora dovremo concentrarci sulle prossime gare per cercare di ottenere la qualificazione il prima possibile".

Spirito vincente
Se la Juventus non ha subito gol in Israele, tuttavia, gran parte del merito va a Gianluigi Buffon, autore di una strepitosa parata su Vladimer Dvalishvili nel primo tempo. Il portiere bianconero ha individuato nello spirito messo in campo nei primi 45 minuti le radici del successo: "Abbiamo affrontato la gara con il giusto piglio, soprattutto nel primo tempo. Siamo partiti bene e abbiamo creato tante occasioni, grazie soprattutto alle invenzioni di Diego. Nella ripresa abbiamo faticato un po' di più, ma alla fine quello che conta è la vittoria".