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Jovetić bussa due volte, Liverpool ko

ACF Fiorentina - Liverpool FC 2-0
Una grande Fiorentina sconfigge con pieno merito i Reds di Rafa Benitez: decide una doppietta dell’attaccante montenegrino, i Viola riaprono il discorso qualificazione.

Jovetić bussa due volte, Liverpool ko
Jovetić bussa due volte, Liverpool ko ©UEFA.com

L’ACF Fiorentina si regala finalmente una notte memorabile in UEFA Champions League. Allo Stadio Artemio Franchi, nella seconda giornata del Gruppo E, la squadra di Cesare Prandelli batte 2-0 con pieno merito il Liverpool FC e si rilancia in chiave qualificazione: decide una doppietta di un grande Stevan Jovetić.

Apporto incessante
I Viola non vincevano in casa nella fase a gironi di Champions League dal marzo 2000 (contro il Valencia CF), ma con un primo tempo tatticamente perfetto e una ripresa di sacrificio non hanno dato scampo a una delle formazioni più forti d’Europa. Tutto sotto gli occhi del patron Diego Della Valle e con il sottofondo del costante apporto dei tifosi, che hanno incitato i loro giocatori dall’inizio alla fine. La Fiorentina conferma la tradizione positiva al Franchi contro le inglesi nelle coppe europee: nessuna sconfitta e nessun gol subito.

Punti di riferimento
“Orfano” di Alberto Gilardino, squalificato per due giornate per l’espulsione rimediata contro l’Olympique Lyonnais, Prandelli opta per un attacco senza punti di riferimento con Adrian Mutu e Jovetić e cambia altri quattro uomini rispetto alla vittoriosa sfida di Livorno: a centrocampo Marco Marchionni e Cristiano Zanetti sostituiscono Martin Jørgensen e Marco Donadel, dietro Gianluca Comotto e Massimo Gobbi prendono il posto di Lorenzo De Silvestri e Manuel Pasqual. Rafael Benítez cambia un solo uomo nel Liverpool reduce dal tennistico 6-1 sull’Hull City AFC: nel terzetto alle spalle di Fernando Torres, Fábio Aurélio è preferito ad Albert Riera.

Gerrard avanzato
Nella fasi iniziali della partita le squadre si studiano, ma i Viola dimostrano di non aver alcun timore reverenziale nei confronti del quotato avversario. Steven Gerrard, schierato da Benítez alle spalle di Torres e non al fianco di Lucas, non riesce ad incidere mentre al 10’ Frey è attentissimo e blocca in uscita bassa una verticalizzazione di Torres per Dirk Kuyt. La Fiorentina inizia a macinare gioco e un assist di Zanetti per Mutu per poco non mette il romeno a tu per tu con Pepe Reina.

Assist geniale
Riccardo Montolivo è rapidissimo nel rilanciare Jovetić, il montenegrino si allarga sul sinistro ma il suo tiro è contrato in corner da Martin Škrtel. Marchionni prova poco dopo l’acrobazia, ma manda di poco alto. Al 23’ ci prova ancora “Jo Jo”, servito da un generosissimo Mutu, ma il destro è largo. E’ il preludio al vantaggio, che arriva al 28’: la palla di Zanetti nello spazio è geniale, Jovetić è tenuto in gioco da Emiliano Insúa e da pochi passi non lascia scampo al portiere avversario.

Jo Jo raddoppia
Il Franchi esplode, ma non è finita qui. Montolivo pesca smarcato Juan Vargas sulla sinistra e il bolide del peruviano scalda le mani, anzi i pugni, a Reina. Al 37’ arriva il 2-0. Sul cross dalla destra di Marchionni, il pallone finisce ancora a Vargas, che prova un tiro cross su cui Jovetic mette il piatto destro: è un colpo da biliardo, il portiere spagnolo dei Reds è ancora battuto. Per vedere il Liverpool bisogna aspettare la ripresa.

Un’altra squadra
Yossi Benayoun, liberato da un errore di Comotto, costringe subito a una difficile parata di piede Sébastien Frey; sul successivo calcio d’angolo, Lucas svetta più in alto di tutti ma manda di un soffio alto sulla traversa. Poi si sveglia Gerrard, che con un numero si libera di Dario Dainelli: sul suo cross si avventa Torres, ma Alessandro Gamberini respinge il colpo di testa del Niño. Ci prova anche Jamie Carragher da fuori, ma la mira è imprecisa. I Reds, comunque, sono un’altra squadra rispetto al primo tempo…

Notte indimenticabile
La Fiorentina è costretta a difendersi, ma lo fa bene. Gobbi salva su Gerrard, poi Gamberini è bravissimo a chiudere su Torres lanciato a rete. Benítez mette dentro Ryan Babel e Andriy Voronin, Prandelli si affida a Martin e Marco Donadel che rilevano gli esausti Vargas e Mutu. Il Liverpool si rende pericoloso ancora con Torres e Gerrard, ma Frey non deve mai intervenire: i Viola agganciano in classifica i Reds e lanciano il guanto di sfida per la qualificazione agli ottavi, Firenze e la sua gente si godono una notte indimenticabile.