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Lione amara per Prandelli

L’allenatore della Fiorentina, deluso per il ko di Lione all’esordio, individua nell’espulsione di Gilardino la svolta del match: “Peccato, la squadra stava facendo sicuramente un’ottima partita”.

Lione amara per Prandelli
Lione amara per Prandelli ©Getty Images

Mastica amaro, Cesare Prandelli. Fino all’espulsione di Alberto Gilardino, la sua ACF Fiorentina non era andata in barca contro l’Olympique Lyonnais, tutt’altro. Nel dopo partita la convinzione del tecnico di Orzinuovi è che se non fosse stata costretta in inferiorità numerica, la sua squadra sarebbe potuta uscire imbattuta dallo Stade de Gerland nell’esordio in UEFA Champions League.

In undici
“Non ho visto nulla, ma Gilardino ha detto di non aver colpito volontariamente il giocatore”, ha dichiarato l’allenatore Viola a proposito dell’espulsione, “Stava cercando di colpire la palla, di solito gli attaccanti guardano il difensore per trovare la posizione e coprire la palla, non c’è stato nulla di intenzionale. Ma commentare è inutile. Peccato, la Fiorentina nel primo tempo era molto equilibrata, stava facendo sicuramente un’ottima partita. Avremmo voluto giocare in undici fino alla fine”.

Dispiaciuto
Prandelli è triste anche per i suoi giocatori. “Dispiace soprattutto per loro”, ha spiegato, “Stavano disputando un’ottima partita e ci tenevano. La gara era molto equilibrata, abbiamo concesso poco, siamo stati molto ordinati, aggressivi”. Adesso contro il Liverpool FC, nella seconda giornata del gruppo E, mancherà un punto di riferimento offensivo. “Vediamo se riusciamo a recuperare (José Ignacio) Castillo, altrimenti potremmo giocare senza riferimenti con (Adrian) Mutu e (Stevan) Jovetić, potrebbe essere una soluzione”, ha concluso Prandelli.

Impronta positiva
Sebastién Frey cerca di trovare gli aspetti positivi della sconfitta. “Credo che soprattutto nel primo tempo abbiamo lasciato un’impronta molto positiva”, ha analizzato il portierone francese, “Abbiamo giocato, li abbiamo aggrediti pressando alto e loro hanno creato molto poco, era quello che il mister ci aveva chiesto e lo abbiamo fatto molto bene. Rimanendo in dieci su un campo europeo come questo, contro una squadra che gioca molto bene palla a terra, è ovvio che dopo vai in difficoltà”.

Spiazzati
Contro il Liverpool la squadra dovrà modificare tattica vista l’assenza di Gilardino. “Vediamo, ovvio che questo un po’ ci spiazza”, ha ammesso Frey, “Lui è un giocatore importante, dà peso in attacco, è un nome sul quale gli altri hanno un occhio di riguardo. L’espulsione onestamente mi è sembrata un po’ esagerata, il fallo non mi sembrava da rosso, è l’unica cosa che posso dire. Un giallo poteva starci, perché ha guardato l’avversario poco prima, ma il rosso mi sembra eccessivo”.

Fiorentina importante
Per il portiere comunque ci sono buoni motivi per guardare al futuro con ottimismo. “Devo dire che vedo una squadra con ancora più voglia di giocare, di cercare di mettere in campo ciò che prova negli allenamenti”, ha concluso, “Sono quattro anni che il mister ci insegna delle cose, quest’anno le vedo sempre più spesso applicate: questo vuol dire che i giocatori hanno voglia di dimostrare che la squadra c’è, che è sempre una Fiorentina importante, come quella che c’è stata in questi anni. Vogliamo cercare di lasciare un’impronta molto positiva anche in Europa”.