El Niño travolge l'Inter

Serviva un’impresa, ma impresa non c’è stata. Come già era successo nella gara di andata a Anfield l’FC Internazionale Milano resta presto in dieci - espulsione di Nicolás Burdisso al 50’ - e viene punita dal 26esimo gol stagionale di Fernando Torres che regala al Liverpool FC la qualificazione ai quarti di finale di UEFA Champions League.

Scelte tecniche
Infortuni e squalifiche costringono Roberto Mancini a schierare il malconcio Cristian Chivu da terzino sinistro e il giovane colombiano Rivas Lopez al centro della difesa a fianco di Burdisso. Javier Zanetti resta a centrocampo, mentre in attacco Julio Cruz batte tutta la concorrenza per il ruolo di spalla di Zlatan Ibrahimović. Dall'altra parte Rafael Benítez dà fiducia al giovane centrale slovacco Martin Škrtel - acquisto di gennaio da 10 milioni di euro - e sposta Jamie Carragher a destra.

Cruz al tiro
Il tifo dei sostenitori nerazzurri, che sognano una rimonta epica come quella del 1965, è quello delle grandi occasioni. L'Inter parte a testa bassa e Cruz chiama subito Pepe Reina a un difficile intervento a terra con un potente sinistro da fuori area. Nel 4-2-3-1 disegnato da Benítez, Dirk Kuyt e Ryan Babel retrocedono spesso a dar man forte a centrocampo e difesa. In attacco resta il solo Fernando Torres con Steven Gerrard a sostegno.

Occasione
Il Liverpool prova ad addormentare il ritmo con una fitta rete di passaggi accompagnati dai fischi assordanti del pubblico nerazzurro. Al 28' uno scivolone di Esteban Cambiasso innesca lo scatto di Torres a sinistra, ma Júlio César è svelto a uscire per chiudere lo specchio della porta all'attaccante spagnolo. Sul ribaltamento di fronte l'Inter va vicinissima al vantaggio. Ibrahimović pesca con una magia il taglio di Cruz alle spalle della difesa ospite, ma l'argentino chiude troppo il diagonale davanti a Reina e il pallone finisce di poco a lato.

Terza volta Cruz
Poco prima dell’intervallo è ancora Cruz ad andare per la terza volta vicino al gol. Affondo travolgente di Maicon a destra e cross basso sul primo palo per l’attaccante argentino che prova la deviazione volante di tacco. Reina sembra preso sul tempo, ma recupera posizione e pallone con uno scatto di reni.

Inter in dieci
Nella ripresa, passano appena cinque minuti e l’Inter resta in dieci. Burdisso, già ammonito, entra a gamba tesa su Kuyt nei pressi della linea di centrocampo e riceve il secondo giallo. Come a Anfield Mancini deve giocarsela in inferiorità numerica: Chivu si piazza al centro della difesa e Zanetti va a fare il terzino sinistro. I nerazzurri non mollano e hanno subito la palla buona per riaprire la contesa. Ibrahimović trova il varco buono a destra e si presenta a tu per tu con Reina, ma il suo diagonale rasoterra sfiora il palo alla destra del portiere spagnolo.

Doccia gelata
Dal possibile vantaggio nerazzurro si passa subito al gol del Liverpool che in pratica spegne i sogni europei dell’Inter. Controllo perfetto al limite dell’area e girata secca che non lascia scampo a Júlio César. E’ il 26esimo gol stagionale per 'El Niño' Torres. La qualificazione è già nelle mani degli uomini di Benítez. I Reds potrebbero anche arrotondare il punteggio, ma non infieriscono. Per la seconda stagione consecutiva la corsa europea dell’Inter si ferma agli ottavi di finale. Al sorteggio per i quarti in programma venerdì a Nyon ci sarà solo la AS Roma a rappresentare il calcio italiano.