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L'infortunio di Messi preoccupa Rijkaard

Il tecnico del Barcellona è soddisfatto per la vittoria sul Celtic e la qualificazione ai quarti di finale di UEFA Champions League, ma le condizioni dell'argentino lo tengono in ansia.

L'infortunio di Messi preoccupa Rijkaard
L'infortunio di Messi preoccupa Rijkaard ©Getty Images

Frank Rijkaard, tecnico dell’FC Barcelona, è soddisfatto per la qualificazione ai quarti di UEFA Champions League, ma è preoccupato per l’infortunio a una coscia occorso a Lionel Messi, uscito in lacrime. Il Barça aveva già chiuso i conti con un gol nelle battute iniziali, dopo la vittoria 3-2 dell'andata. Gordon Strachan, tecnico del Celtic FC, ritiene che la sua squadra abbia mostrato un buon potenziale per gli anni a venire.

Frank Rijkaard, tecnico del Barcellona
L’infortunio di Messi ci lascia con l'amaro in bocca. È una ricaduta, ed è un brutto momento. Vedremo domani dopo gli accertamenti clinici, speriamo non sia grave come temiamo. Lo staff medico lavora per evitare che i giocatori si infortunino, come tutti noi del resto. La salute dei giocatori è la cosa più importante. Messi è disperato perché ha già avuto lo stesso infortunio in passato. Il Celtic ha giocato bene, migliorando con il passare del tempo. Noi abbiamo cominciato bene e segnato subito. Il Celtic non si è lasciato andare e ci ha messo in difficoltà, come previsto. Il gol di Xavi è stato bello e importante, per noi è un giocatore preziosissimo. Non si devono sottovalutare gli avversari ma è innegabile che l’infortunio di Messi ha condizionato i compagni.

Gordon Strachan, tecnico del Celtic 
Avevamo studiato una strategia, ma non ha funzionato. Non abbiamo creato molte occasioni, solo cercato di sfruttare gli spazi. Durante il match siamo comunque migliorati, giocando bene nel finale. Nella ripresa, la squadra si è sciolta ed ha giocato molto meglio, con maggiore fiducia. Posso guardare positivamente al futuro. Avremmo anche potuto vincere contro il Barcellona all’andata e la prossima volta, chissà, potremmo centrare i quarti. Non siamo demoralizzati, bisogna migliorare l'aspetto mentale, perché come determinazione, ci siamo.