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Arsenal all'esame dei campioni

Arsène Wenger non vede l'ora di misurare le ambizioni del suo giovane Arsenal contro i rossoneri: "Per noi è un esame decisivo".

Arsène Wenger sa bene quanto può essere pericoloso il Milan
Arsène Wenger sa bene quanto può essere pericoloso il Milan ©Getty Images

Il tecnico dell’Arsenal FC Arsène Wenger non vede l’ora di potere assistere all’ “esame decisivo” che la sua squadra sosterrà contro l’AC Milan, campione in carica. Le due squadre si incontrano nella partita di andata dei sedicesimi di finale di UEFA Champions League.

‘Esame decisivo’
Negli ultimi anni Wenger vanta un buon record contro squadre italiane. Due indimenticabili partite contro Juventus e FC Internazionale Milano hanno visto l’Arsenal progredire in entrambe le occasioni. Nonostante ciò, il tecnico francese vede i rossoneri favoriti. “Si tratta di un esame decisivo. Noi siamo gli sfidanti in quanto è il Milan a essere campione in carica. Ha qualità e esperienza. Possiamo batterli, ma sappiamo che dovremo giocare al meglio delle nostre probabilità per superarli”.

Squadra di vertice
Il club londinese è capolista nella Premier League con una serie positiva di dieci gare di cui ne ha vinte otto. Ha un margine di vantaggio di cinque punti sul Manchester United, che lo scorso fine settimana ha superato proprio l’Arsenal 4-0 nella FA Cup. “Una giornata storta - questo il commento di Wenger su questa sconfitta al quinto turno di Coppa -. Superare il Milan per noi è un compito così impegnativo che abbiamo già dimenticato la sconfitta di sabato”.

Campioni in carica
Contrariamente ai padroni di casa, il Milan ha avuto una stagione deludente in campionato anche se nelle ultime dieci partite di Serie A ha vinto sei volte, portandosi al quinto posto in classifica a 21 punti dai rivali cittadini dell’FC Internazionale Milano. Come Wenger sa bene, una stagione deludente in Serie A non ha impedito ai rossoneri di vincere la loro settima corona continentale la stagione scorsa. Il tecnico francese ha detto: “Penso che questa sia una buona occasione per dimostrare il nostro valore visto che loro sono i migliori, con un grande record in questa competizione. Per me la cosa più importante è non giocare con il freno a mano tirato. Dobbiamo affrontare la gara con il desiderio di giocare la nostra partita e senza fare troppi calcoli. Dobbiamo davvero provarci e giocare senza remore”.

Almunia fuori
L’Arsenal ha fatto riposare numerosi giocatori all'Old Trafford, ma rientrano Bacary Sagna, Gaël Clichy e Mathieu Flamini oltre a Emmanuel Adebayor. Tomáš Rosický (gamba), Robin van Persie (coscia) e Abou Diaby (polpaccio) non sono disponibili e il portiere Manuel Almunia (virus) sarà rimpiazzato da un ex del Milan, Jens Lehmann. Anche gli ospiti hanno problemi in porta. Dida è indisponibile per problemi alla schiena e l’australiano Zeljko Kalac è alle prese con una lussazione a un dito. Valerio Fiori, 38 anni, è in preallarme. Lo stesso discorso vale per Pato, di venti anni più giovane. Il brasiliano sta cercando di guarire in tempo da una distorsione alla caviglia in modo da potere aggiungere altre reti alle quattro già segnate in sei partite per la sua nuova squadra. Ronaldo sarà indisponibile per tutta la stagione dopo il nuovo infortunio al ginocchio della settimana scorsa.

‘Atteggiamento giusto’
“Dovremo dimostrare carattere, umiltà e l’atteggiamento giusto”, ha dichiarato il tecnico del Milan Carlo Ancelotti. Può trarre buoni auspici dall’eliminazione del Manchester United della primavera scorsa. "Dobbiamo essere coraggiosi. In questo modo abbiamo avuto successo. La stagione scorsa nelle trasferte contro Manchester United e Bayern Monaco abbiamo attaccato. Penso che faremo la stessa cosa con l’Arsenal. Potremo anche perdere, come è accaduto a Manchester, ma faremo la nostra partita ben consci del fatto che c’è sempre la gara di ritorno".

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