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Rangers pronti a stupire

Walter Smith ha definito 'un compito arduo' la gara contro il Barcellona ma ha aggiunto che la sua squadra 'giocherà alla pari'.

L'allenatore dei Rangers Walter Smith
L'allenatore dei Rangers Walter Smith ©Getty Images

“Un compito arduo” è stato il commento di Walter Smith riguardo alla sfida che vedrà i Rangers FC ospitare l’FC Barcelona nel primo dei due scontri diretti del Gruppo E tra le due squadre, in programma martedì.

A punteggio pieno
Analogamente al Barça, il club di Glasgow ha iniziato la UEFA Champions League nel migliore dei modi vincendo contro VfB Stuttgart e Olympique Lyonnais, ma l’allenatore è consapevole che la sua squadra si troverà di fronte ad un ostacolo più arduo contro i vincitori del 2006. Ha poi fatto un paragone con l’anno d’oro della Juventus, quando sconfisse i Rangers per 4-1 e 4-0 per poi aggiudicarsi il trofeo nella finale di Roma contro l’AFC Ajax.

Sconfitte pesanti
“Penso sarà un’esperienza simile a quella contro la Juventus durante la mia prima permanenza alla guida del club - ha dichiarato Smith -. Allora era una squadra straordinaria. La Juventus era una formazione differente dal Barcellona, con un gioco più potente, ma ugualmente efficace. Il Barcellona è una delle favorite, se non la favorita in assoluto, per la conquista della Champions League, ma nulla ci impedisce di giocarcela alla pari con loro”.

Due assenze
I Rangers si presentano in campo galvanizzati dalla vittoria di sabato per 3-0 sui rivali storici del Celtic FC, ma Smith evita di pensare troppo a quel risultato o al primo passo falso stagionale del Barcellona, la sconfitta per 3-1 in casa del Villarreal CF, riportata nella stessa serata. “Non si possono trarre troppe considerazioni da questi risultati - ha detto Smith, il quale ha confermato l’assenza del centrocampista Brahim Hemdani (problema all’inguine) e del attaccante Jean-Claude Darcheville (tendine del ginocchio) -. Nell’ultima partita abbiamo vinto contro il Lione, e poi abbiamo perso in campionato (Hibernian FC), per cui non ci si può basare sui risultati del weekend per fare un pronostico su questa partita”.

Elogi per Henry
Alla domanda sul modo in cui cercherà di contrastare gente come Ronaldinho e Lionel Messi, il tecnico 59enne ha scherzato dicendo che “cerca di non pensarci”, anche se ha sottolineato i rischi che possono derivare dall’ex attaccante dell’Arsenal FC Thierry Henry. “Secondo me è uno dei migliori attaccanti al mondo - ha dichiarato Smith -. Molti ritengono che non si stia esprimendo come ai tempi dell’Arsenal, ma non bisogna dimenticare che, a prescindere dal livello del singolo giocatore, si ha sempre bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi. È un giocatore fantastico che farebbe la fortuna di qualsiasi squadra”.

Deco indisponibile
La lista degli infortunati del Barcellona tende ad allungarsi e il trequartista Deco è stato l’ultimo ad aggiungersi a Samuel Eto'o, Yaya Touré, Gianluca Zambrotta, Edmílson e Rafael Márquez. Questo significa che con tutta probabilità Frank Rijkaard schiererà Eidur Gudjohnsen a centrocampo sul terreno dell’Ibrox. “Gudjohsen è un giocatore importante - bravo nei passaggi e a segnare", sono le parole dell’allenatore, la cui squadra è scesa al quarto posto nella Primera División dopo la sconfitta a El Madrigal.

'Lottare per vincere'
Il tecnico olandese ha individuato in Ferguson l’elemento da tenere sotto stretta osservazione tra i Rangers e ritiene che questa sfida possa essere determinante per decidere chi vincerà il girone. Questo il suo parere: “Ferguson gioca da molto tempo con i Rangers ed incarna in pieno la loro mentalità. Per entrambi i club si tratta della gara più importante fino a questo punto. Sarà dura e noi dovremo impegnarci al massimo per vincere”.

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