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Super Lazio in Romania

FC Dinamo Bucuresti - S.S. Lazio 1-3 (and. 1-1)
A Bucarest la Dinamo passa in vantaggio con Bratu, ma nella ripresa i biancazzurri si scatenano: doppietta di Rocchi e Pandev.

Dopo tre stagioni di assenza, la S.S. Lazio ritrova la UEFA Champions League. La formazione di Delio Rossi centra l’impresa in Romania ed espugna 3-1 il campo della FC Dinamo 1948 Bucuresti, dopo l’1-1 dell’andata all’Olimpico. Al “Lia Manoliu” le cose si mettono male per i biancazzurri, che vanno sotto dopo 27 minuti per il gol di Florin Bratu. Ma dopo un primo tempo sotto tono, la squadra nella ripresa si trasforma: Tommaso Rocchi su rigore, Goran Pandev e ancora Rocchi firmano la rimonta e regalano la fase a gironi alla Lazio. Un grande traguardo, sia per la società sia per i tifosi.

Scelte obbligate
Formazione obbligata per la Lazio, che deve fare a meno degli appiedati Massimo Mutarelli e Valon Behrami e degli infortunati Sebastiano Siviglia e Stefano Mauri: Rossi dà fiducia a Gaby Mudingayi, Christian Manfredini e Simone Del Nero. Il suo collega Mircea Rednic, che deve rinunciare allo squalificato Lucian Goian, lascia a sorpresa in panchina Claudiu Niculescu al quale preferisce Bratu.

Salvataggio di Ballotta
La prima occasione è per i padroni di casa. Cristian Pulhac scende sulla fascia sinistra e pesca Daniel Oprita con un preciso cross, ma sul colpo di testa del centrocampista romeno è provvidenziale la deviazione del capitano Luciano Zauri. La Lazio non riesce a essere incisiva e Mudingayi rimedia il giallo per un intervento su Adrian Ropotan, mentre al 25’ Marco Ballotta è costretto a una difficile respinta su tiro di Ionel Danciulescu.

Segna Ratu
I biancocelesti creano qualche pericolo soltanto sulle palle inattive e al 27’ la Dinamo passa. Un lancio di George Blay sorprende Emilson Cribari, Ratu supera in velocità Guglielmo Stendardo e con un destro sotto la traversa non lascia scampo a Ballotta. Nell’occasione il difensore della Lazio, già in imperfette condizioni fisiche, si infortuna e al 34’ deve lasciare il campo all’argentino Lionel Scaloni.

Partenza lampo
Dopo 30 secondi del secondo tempo, la formazione di Rossi trova il pareggio. Valise Nastase controlla male in area, Del Nero gli soffia il pallone e il difensore romeno lo stende: lo spagnolo Manuel Mejuto González non ha esitazioni e assegna il rigore, che Rocchi trasforma riscattando l’errore dell’andata.

Vantaggio di Pandev
Quella della ripresa è un’altra Lazio, che al 54’ piazza il più classico degli uno-due. Del Nero imbecca Rocchi, che di tacco smarca Pandev: l’attaccante macedone resiste al ritorno di Blay e con freddezza da pochi passi supera Bogdan Lobont. La reazione della Dinamo è immediata, ma sul tiro dell’ottimo Bratu è bravo Scaloni a respingere in tackle. Al 57’ si fa vedere anche Manfredini, ma il suo sinistro termina alto.

Bis di Rocchi
Al 59’ Rednic corre ai ripari: Hristu Chiacu e Niculescu rilevano Oprita e Andrei Margaritescu. Ma è la Lazio che continua a rendersi pericolosa: al 63’ un bolide di Mudingayi da distanza siderale impegna Lobont, due minuti dopo Pandev coglie il palo esterno. Il terzo gol è però nell’aria. Pandev smarca ancora Rocchi eludendo la trappola del fuorigioco, l’attaccante a tu per tu con il portiere avversario non sbaglia: è il 66’.

Festa grande
Dopo una punizione insidiosa di Del Nero, arriva l’ultimo cambio della Dinamo: Catalin Munteanu rileva Danciulescu. Ma gli attacchi dei padroni di casa sono controllati agevolmente dai biancazzurri. Rossi regala scampoli di gara a Manuel Belleri e Igli Tare, che rimpiazzano Del Nero e Pandev. Al triplice fischio finale è festa grande per i giocatori e lo staff della Lazio, che entrano nell’Europa che conta.

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