Il Barça punta in alto

La nuova stagione è alle porte, e in casa FC Barcelona, grazie allo scudetto conquistato l'anno scorso dopo un lungo digiuno di vittorie, le aspettative sono al massimo.

Difendere il titolo
Ai giocatori e allo staff tecnico non sarà sembrato certo facile portare a casa il titolo, ma per dimostrare di essere veramente grande la squadra di Frank Rijkaard dovrà anche difenderlo con successo. Si sa che il mister olandese è un tipo ostinato, e sicuramente è convinto che per vincere ancora dovrà continuare a usare il metodo che ha regalato al Barça il suo 17esimo campionato.

Supercoppa già in tasca
A dimostrare che sia stata una stagione trionfale basta un dato: i catalani hanno segnato più di tutti in Primera División, riuscendo anche ad avere la difesa meno perforata. Quest'anno sono partiti altrettanto bene, e per la prima volta in cinque anni sono imbattuti in precampionato. Sabato, poi, vinceranno con ogni probabilità un altro trofeo: ospitano infatti il Real Betis Balompié nel ritorno della Supercoppa spagnola forti del 3-0 dell'andata.

Mercato tranquillo
Il Barcellona però è un club incontentabile, e ora chiede alla squadra di lanciarsi alla conquista di quella Coppa dei Campioni che nella sua storia ha vinto una volta sola. Un mercato senza colpi particolari ha permesso a Rijkaard di prepararsi alla prossima stagione senza avere addosso tutta l'attenzione dei media, sempre alla ricerca di notizie sull'inserimento di costosi nuovi acquisti in un gruppo armonioso come quello che ha saputo creare.

Rientri importanti
Tra le scelte azzeccate da Rijkaard l'anno scorso tutti hanno sottolineato l'impiego di numerosi giovani. In realtà il tecnico non ha avuto molta scelta, visto che in avvio di stagione ha perso per infortunio Edmílson, Henrik Larsson, Gabri García e Thiago Motta. Il recupero dei quattro ha consentito al club di evitare spese folli in estate e di limitarsi a due ingaggi a parametro zero.

Più opzioni a centrocampo
Dall'Athletic Club Bilbao è arrivato l'esterno Santiago Ezquerro, e a centrocampo sarà utile l'innesto di Mark van Bommel, che dovrebbe dare al mister qualche opzione in più. Ora infatti potrà scegliere una formazione più offensiva con Xavi Hernández come incontrista e regista e Van Bommel sulla trequarti assieme a Deco.

Rimonta Chelsea
Tanta versatilità potrebbe essere la carta vincente di un Barcellona che stavolta vuole fare strada nella UEFA Champions League. Nell'ultima edizione era stata proprio la mancanza di opzioni a impedire a Ronaldinho e compagni di difendere un gol di vantaggio in casa del Chelsea FC. Rijkaard aveva schierato un centrocampista offensivo in un ruolo difensivo, aprendo la porta alla rimonta inglese. Molti avevano poi accusato l'allenatore di non sapere, o non volere, adattare la sua tattica.

I giocatori con Rijkaard
I giocatori invece hanno sempre fatto quadrato attorno al mister, soprattutto perché vedono in lui un ex giocatore, uno che in campo, a livello di club, ha vinto tutto quello che c'era da vincere. Verso la fine della stagione, infatti, non hanno perso tempo a rinnovare i rispettivi contratti per restare in club dalle grandi ambizioni.

Ronaldinho per un grande ciclo
Ronaldinho sembra intenzionato a firmare fino al 2010, e si propone come leader di quello che potrebbe essere uno dei cicli più vincenti della storia del Barça. Questa squadra è già stata paragonata a quella che, con Johan Cruyff in panchina, ha vinto quattro titoli consecutivi e una Coppa dei Campioni all'inizio degli anni '90. Sarà il tempo a dire se il paragone è giustificato.