Roma, un punto che vale gli ottavi
mercoledì 8 dicembre 2010
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CFR 1907 Cluj - AS Roma 1-1
I Giallorossi,in vantaggio con Borriello e raggiunti da Traoré, ottengono il punto che vale la qualificazione.
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L’AS Roma ottiene in casa del CFR 1907 Cluj il punto che le serviva e conquista la qualificazione agli ottavi di finale di UEFA Champions League. Allo Stadionul Dr Constantin Rădulescu, nella sesta e ultima giornata del Gruppo E, i giallorossi passano in vantaggio nel primo tempo con un bel gol di Marco Borriello, ma si fanno raggiungere allo scadere da Lacina Traoré.
La squadra di Claudio Ranieri termina così il raggruppamento al secondo posto alle spalla del FC Bayern München, con 10 punti in sei partite. Quel che più conta per la Roma è però il passaggio del turno, traguardo che sarebbe stato raggiunto in ogni caso vista la sconfitta del FC Basel 1903 all’Allianz Arena: per la quarta volta nelle ultime cinque stagioni i giallorossi sono tra le prime sedici formazioni d’Europa.
Ranieri perde Júlio Sérgio nel riscaldamento (problema all’inguine) e schiera tra i pali Bogdan Lobonţ, mentre in attacco ripropone il tridente formato da Jérémy Menez, Francesco Totti e Borriello. Il primo tiro verso la porta del Cluj lo scaglia Totti al 9’, ma la punizione del capitano dalla grande distanza termina leggermente alta. Poi Borriello scatta bene sul filo del fuorigioco, ma l’attaccante è anticipato in presa bassa da Eduard Stăncioiu. Al 12’ c’è lavoro anche per Lobonţ, che non si fa sorprendere dal rasoterra di Traoré.
La squadra di Ranieri, però, quando attacca fa male. Al 13’ Borriello si trasforma in assist-man e serve Paolo Castellini, ma il sostituto di John Arne Riise controlla male ed è ancora una volta preceduto in uscita bassa da Stăncioiu. La Roma reclama il rigore per un contatto in area tra Cadú e Menez, ma al 21’ passa in vantaggio: il pallone filtrante di Fábio Simplício per Borriello è splendido, come il controllo dell’attaccante che si porta il pallone sul sinistro e fa secco il portiere avversario con un piatto chirurgico. Per “Supermarco” è il decimo gol stagionale, il quarto in UEFA Champions League.
La Roma legittima il vantaggio con un’altra punizione-bomba di Totti, la cui mira è ancora imprecisa. Nel finale il Cluj si affaccia dalle parti di Lobonţ, che prima compie un autentico miracolo sul tiro da distanza ravvicinata di Roberto De Zerbi e poi è attento sul tentativo da fuori area di Traorè. La ripresa si apre con Leandro Greco al posto del diffidato Menez, ma sono ancora i giallorossi a rendersi pericolosi: il tiro di Totti non inquadra però lo specchio della porta.
La squadra di Ranieri insiste alla ricerca del gol della sicurezza, ma pecca di cinismo e cattiveria sotto porta. Al 52’, sul cross di Castellini, il colpo di testa di Nicolás Burdisso sembra vincente ma è ancora bravo Stăncioiu a rifugiarsi in corner. Sul successivo tiro dalla bandierina, viene smarcato Daniele De Rossi che dal limite calcia però a lato. Ci prova ancora Borriello, ma il suo sinistro da posizione defilata termina di poco alto; stesso esito, poco dopo, per la conclusione di Juan Culio.
Alin Minteuan richiama Edimar e inserisce una vecchia conoscenza del calcio italiano, Saša Bjelanović; dalla parte opposta Ranieri fa uscire Marco Cassetti (diffidato come Menez) e si affida a Cicinho. Al 67’ Greco serve un ottimo assist a Borriello, che calcia però addosso a Stăncioiu; l’autore del gol a sua volta è bravissimo a smarcare in area avversaria Totti, ma il capitano angola troppo il suo destro che sfila a lato.
Due colpi di testa – piuttosto deboli – di Traoré non creano apprensioni a Lobonţ, dalla parte opposta un destro dalla distanza di De Rossi termina altissimo; finisce anche la partita di De Zerbi, rimpiazzato da Rafael Bastos. La Roma sembra poter condurre in porto la vittoria, ma a due minuti dalla fine Traoré aggiusta la mira e realizza di testa, sul crosso di Culio, il definitivo 1-1. Poco male, gli ottavi erano ampiamente in cassaforte per i giallorossi di Ranieri; il Cluj saluta invece l'Europa.